La letteratura e la cinematografia sono zeppe di esempi del fatto che bisogna fare molta attenzione a ciò che si desidera, perché lo si potrebbe ottenere. Il destino ha uno strano sense of humour, per non parlare poi degli dei: quanto sono beffardi!? Ricordate Re Mida?Bene, io correrei il rischio. Questa sera c’è l’estrazione del lotto con conseguente superenalotto collegato: La Sisal incassa, lo Stato Italiano incassa sulla pelle di chi strozzato dalle questioni di crisi, dai problemi quotidiani e dalla questione della quarta settimana, sogna la soluzione ai propri guai; sogna il “prendi i soldi e scappa”. Statisticamente i giocatori da questo tipo di concorsi aumentano laddove ci sono più problemi economici. Ma volevo arrivare oltre. Quanto potrebbe peggiorare la mia vita con una botta di culo del genere?Peggiorare!? Si si, peggiorare. Quanto vale il contatto con ti tuoi amici che ti vedrebbero inevitabilmente in modo diverso: un’Aston Martin basta? Magari una villa a Cap d’Ail? Quanto vale la vita di Paperon de Paperoni nel suo deposito assediato dai Bassotti, solo e diffidente: un guardaroba completo su misura di Isaia o di Borrelli? Un armadio di scarpe fatte a mano su misura? Un disegno di Picasso? Un manoscritto originale dell’anno 1000?Non ne ho idea: ma nella mia infinita e insana curiosità andrei a “vedere”. Qualcuno dei miei guai sicuramente non migliorerebbe, altri sarebbero azzerati e me ne sorgerebbero altri, nuovi, amari e tristi come quelli precedenti, ma intanto, nei momenti di sconforto, un w.e. a sciare a Wengen o in barca a St. Tropez o a Monaco, o una corsa a cavallo nel deserto o ancora a girare in pista al Nurburdring su una Noble da pista mi tirerebbero un po’su il morale. Ma in sostanza: il bilancio? Se c’è qualcuno che mi legge e che può levarmi questa curiosità… fino a stasera naturalmente.