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UNA POESIA:Un'altra guerra (da La fine e l'inizio)
Dopo ogni guerra c'è chi deve pulire, rimettere in ordine. C'è chi deve spingere le macerie ai bordi delle strade, c'è chi deve trascinare travi per puntellare muri c'è chi deve mettere i vetri alle finestre. Ci vogliono anni. Nel frattempo, gli altri sono già ripartiti per un'altra guerra. Bisogna ricostruire i ponti, le stazioni, gli stadi, cogliere l'occasione perche' tutto sembri più bello di prima. C'è chi con la scopa in mano ricorda ancora com'era. C'è chi ascolta annuendo. Ma presto ci sarà chi si annoia. Chi sapeva di che si trattava fa lentamente posto a quelli che ne sanno poco. Poi a quelli che non ne sanno nulla. Sull'erba che ha sepolto le cause e gli effetti c'è chi sta disteso con una spiga tra i denti e fissa le nuvole. Poi ci sarà un'altra guerra.
Wislawa Szymborska,poetessa polacca, nobel nel 1996
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