sogniestelle

un angelo in corsia


Senz'ali e aureole,si aggira nella notteun angelo in corsia,dispensando sorrisi e parole su membra segnateda sofferenza e malattiaTanto l'amore da donare a piene mani con il profumo acre del dolore che s'espandecome ossigeno nei polmoni.Dita intrecciate si levanin una muta preghiera,danza la mortelivellando senza barrieraricco e povero, iniquo e giusto."Dimmi Signore,perchè hai permessotutto questo?"..Ma Dio è latitante non risponde più, agli urli silenziosi che si levano lassùC'è solo un angeloche non è sceso dal cieloa lenire con pazienza,rantoli di una vita che va viaDipingendo righe di speranzasu orbite segnate di malinconianon ha una tunica incoloresolo una bianca uniforme da indossarepassi felpati tra letti di sudoretanta dolcezza per consolar chi soffre.Si stinge il buio al chiaror del giornosorride un po stanco,l'angelo che ha il viso birichino e i tacchi a spillodi una donna...Baciata da uno spicchio di solelieta va incontro a una nuova mattinaguardando il cielo vestirsi di nuvole rosaL'aurora che tinge con tenui colorid'armonia ogni cosa...Carolina Parrillaottobre 2006