Post n°1111 pubblicato il
14 Dicembre 2013 da
sognodiluce0
Un libro sfogliato nervosamente
nel buio che già greve avanza...
E l'abat -jour a intagliare
petali di luce
tra le righe di quei fogli...
Dovrei leggere
ma solo ombre si confondono
sui miei occhi in trepida attesa
d'un' sonno che tarda a venire...
E' già notte dalla finestra
filtrano fiochi raggi di luna
a ricamare arabeschi d'argento
sul nero velluto steso all'orizzonte
L'ultima sigaretta
e quel posto cosi vuoto
accanto al mio...
Parole da leggere,versi da inventare
in vibrazioni colme d'assenza
a spremer sangue da pliche di cuore
Sotto questo cielo cosi grande...
che dolcemente mi sfiora il viso
immobile e dolorosamente vivo
nel suo esile palpito d'aria
-sacrale silenzio -a suonar mesto
la sua nenia in note simili a schegge di vetro
di una vita ormai stanca di sperare
mentre intorno tutto è indifferente.
Poche stelle lassù
a rantolar tenui le loro angosce
in tremuli bagliori di ghiaccio..
e un fiato di vento a soffiar dietro
i vetri ingoiando istanti d'amarezza
nel suo aroma stantio di polvere lieve
E in questo delirio evanescente
nulla è quel che resta...
E stai li ad aspettare..
-Cosa?-
Forse un altro giorno uguale
con la sua alba incolore a prender forma
di domani.
Carolina Parrilla
Inviato da: unpodime_1969
il 21/04/2014 alle 23:27
Inviato da: bluiceee
il 20/04/2014 alle 15:13
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il 08/03/2014 alle 15:23
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il 12/02/2014 alle 07:11
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il 22/12/2013 alle 16:36