Sentirsi diversi, vuol dire spesso esser soli,
vivere in una sorta di limbo, un mondo a parte al quale nessuno
puo'accedere, un mondo fatto di sogni,di speranze e forse di illusioni,
in cui si ha spesso l'impressione di osservare se stessi e le cose che ci circondono,attraverso una lastra di vetro,esaminandosi ed esaminando con minuzia tutti i particolari, magari cercando faticosamente di dipanare il bandolo della matassa,costituito dal groviglio di pensieri e idee che sono presenti nella mente.E' vivere sospesi tra cielo e terra,realta'fantasia.....
Dove tutto e' purezza, bellezza, serenita'.
Spesso si provano tante paure, ma nonostante questo si cerca di farsi coraggio e dire no...andiamo avanti, cosi non va bene,e allora si trova quella forza di affrontare le situazioni che prima ci sembravano insuperabili.
Non sempre gli eventi ci trovano preparati, spesso si cade e si ha di nuovo paura di precipitare nel baratro, di non trovare piu' la forza x lottare o tirare avanti per la strada che si e'scelto;la piu' difficcile, quella piena di ostacoli, che gli altri mai prenderebbero ma tu si lo fai non perche' sei migliore, ma semplicemente devi sfidare te stesso e metterti alla prova.Devi metterti in discussione,preso dall'ansia del rinnovamento e prendendo coscienza delle mutazioni che sono avvenute e che stanno avvenendo nella tua vita.Esser diversi significa intranprendere un viaggio solitario alla ricerca di te stesso e spesso non sai dove approderai e se mai troverai il tuo rifugio, il tuo porto sicuro che finalmente ti fara''sentire bene con te stesso,sereno e in pace con il resto del mondo.
Carol
31 ottobre 2006
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