E’ pronto al debutto Carlo Fumo, giovanissimo regista salernitano che ha scelto Torino per avviare ufficialmente la propria carriera cinematografica.Nel mese di Dicembre 2006, infatti, uscirà nelle sale torinesi il film “Vita, Amore e Destino” che l’appena 20enne Carlo Fumo, già vincitore di alcuni concorsi cinematografici e pittorici per nuovi talenti, ha girato in digitale quasi esclusivamente nella città della Mole, avvalendosi del patrocinio comunale, della Film Commission Torino Piemonte e, soprattutto, la co-produzione e dell’appoggio logistico e promozionale dell’associazione cinematografica locale “Free Mind Production”. Un prodotto attualissimo “Vita, Amore e Destino” perché ha come sfondo le problematiche connesse ai fenomeni migratori, dell’integrazione culturale e socioeconomica, ed è stato realizzato in un città definibile ormai a pieno titolo “multietnica”, orbitante in un delicato periodo di transizione, di riconversione economica e di riqualificazione turistica e culturale mirata principalmente sulla produzione cinematografica, come testimoniato dal numero sempre più alto di registi ospitati per i loro lavori. Lo stesso Carlo Fumo ha vestito nella realtà i panni dell’emigrato, dato che lui è originario di Colliano (dove ha girato alcune scene del film), ma ha studiato a Milano, per poi scegliere come “patria adottiva” la barocca Torino; mentre la “Free Mind Production” è un’agenzia che attinge abbondantemente dal nuovo fermento multiculturale: il suo presidente, anch’egli giovanissimo, è un somalo Abukar Mursal, scampato con la propria famiglia ai proiettili e alle bombe di Mogadiscio, il produttore esecutivo si chiama Cedric Kibongui, italiano per l’anagrafe, ma di evidente origine congolese per il colore scuro della pelle (non a caso, suo padre coordina il movimento “Africani in Piemonte”), mentre l’addetto stampa è il piemontesissimo Gaetano Farina il quale, però, ormai da tempo, si confonde con i referenti delle differenti comunità immigrate, interlocutori indispensabili per le riflessioni in materia di integrazione culturale che pubblica su diverse testate. Il racconto di “Vita, Amore e Destino”, ricco di colpi di scena, si apre con la tragedia della guerra in Kosovo, una terra dilaniata e insanguinata che il protagonista, Stefano Liberisky - interpretato anche dallo stesso Fumo - è costretto a lasciare per immergersi nella dura realtà di straniero a Torino, patendo, quindi, la discriminazione, il disorientamento, la solitudine, il disagio esistenziale ed economico di un rifugiato in terra straniera, sino ad un epilogo drammatico. Nel cast ritroviamo nomi già noti al grande pubblico, specialmente quello televisivo: Tony Palma della fiction Rai “La Squadra”, Alfonso Bello, proveniente da un'altra fiction di successo firmata Rai, “Un Posto al Sole”, la giovane promessa Mario Giordano, già protagonista del lungometraggio “Certi Bambini”, qui altro volto di Stefano Liberisky, Renato Celli, inquilino del “Grande Fratello 4”, Giulia Bonnat, affermata attrice di teatro e Davide Nicola, attore di ruoli principali in “Vivere” “ Vento Di Ponente” “ Cuori Rubati” “ I Vitelloni” , Danilo Autero attore di ruoli principali in “Vivere” “Grandi Domani” e infine la famosissima Giorgia Gianetiempo. Articolo Scritto per la Stampa Torinese dal giornalista Gaetano Farina
Il giornalista Torinese Gaetano Farina...
E’ pronto al debutto Carlo Fumo, giovanissimo regista salernitano che ha scelto Torino per avviare ufficialmente la propria carriera cinematografica.Nel mese di Dicembre 2006, infatti, uscirà nelle sale torinesi il film “Vita, Amore e Destino” che l’appena 20enne Carlo Fumo, già vincitore di alcuni concorsi cinematografici e pittorici per nuovi talenti, ha girato in digitale quasi esclusivamente nella città della Mole, avvalendosi del patrocinio comunale, della Film Commission Torino Piemonte e, soprattutto, la co-produzione e dell’appoggio logistico e promozionale dell’associazione cinematografica locale “Free Mind Production”. Un prodotto attualissimo “Vita, Amore e Destino” perché ha come sfondo le problematiche connesse ai fenomeni migratori, dell’integrazione culturale e socioeconomica, ed è stato realizzato in un città definibile ormai a pieno titolo “multietnica”, orbitante in un delicato periodo di transizione, di riconversione economica e di riqualificazione turistica e culturale mirata principalmente sulla produzione cinematografica, come testimoniato dal numero sempre più alto di registi ospitati per i loro lavori. Lo stesso Carlo Fumo ha vestito nella realtà i panni dell’emigrato, dato che lui è originario di Colliano (dove ha girato alcune scene del film), ma ha studiato a Milano, per poi scegliere come “patria adottiva” la barocca Torino; mentre la “Free Mind Production” è un’agenzia che attinge abbondantemente dal nuovo fermento multiculturale: il suo presidente, anch’egli giovanissimo, è un somalo Abukar Mursal, scampato con la propria famiglia ai proiettili e alle bombe di Mogadiscio, il produttore esecutivo si chiama Cedric Kibongui, italiano per l’anagrafe, ma di evidente origine congolese per il colore scuro della pelle (non a caso, suo padre coordina il movimento “Africani in Piemonte”), mentre l’addetto stampa è il piemontesissimo Gaetano Farina il quale, però, ormai da tempo, si confonde con i referenti delle differenti comunità immigrate, interlocutori indispensabili per le riflessioni in materia di integrazione culturale che pubblica su diverse testate. Il racconto di “Vita, Amore e Destino”, ricco di colpi di scena, si apre con la tragedia della guerra in Kosovo, una terra dilaniata e insanguinata che il protagonista, Stefano Liberisky - interpretato anche dallo stesso Fumo - è costretto a lasciare per immergersi nella dura realtà di straniero a Torino, patendo, quindi, la discriminazione, il disorientamento, la solitudine, il disagio esistenziale ed economico di un rifugiato in terra straniera, sino ad un epilogo drammatico. Nel cast ritroviamo nomi già noti al grande pubblico, specialmente quello televisivo: Tony Palma della fiction Rai “La Squadra”, Alfonso Bello, proveniente da un'altra fiction di successo firmata Rai, “Un Posto al Sole”, la giovane promessa Mario Giordano, già protagonista del lungometraggio “Certi Bambini”, qui altro volto di Stefano Liberisky, Renato Celli, inquilino del “Grande Fratello 4”, Giulia Bonnat, affermata attrice di teatro e Davide Nicola, attore di ruoli principali in “Vivere” “ Vento Di Ponente” “ Cuori Rubati” “ I Vitelloni” , Danilo Autero attore di ruoli principali in “Vivere” “Grandi Domani” e infine la famosissima Giorgia Gianetiempo. Articolo Scritto per la Stampa Torinese dal giornalista Gaetano Farina