IL NUOVO CINEMA IMPEGNATO DELLA “FREE MIND”L’agenzia interculturale Free Mind Production debutta ufficialmente nel cinema “impegnato” col film “Vita, Amore e Destino”, sulla tragedia del Kosovo, del regista salernitano Carlo Fumo, in anteprima nazionale a Torino il 5 aprile.Free Mind Production si può considerare un esperimento riuscito del laboratorio multiculturale torinese. Da ormai quattro anni, infatti, il suo ideatore e coordinatore, il somalo Abukar Mursal, si sforza di arricchire l’offerta della produzione cinematografica piemontese nell’esaltazione del confronto culturale fra abitanti autoctoni e comunità di immigrati. Con scarse risorse di partenza ed uno organigramma associativo ridotto all’essenziale, nel quale spunta la figura del tuttofare Cedric Kibongui, vicedirettore fresco di Laurea al DAMS, promoter ed aiuto regista , la Free Mind ha voluto offrire una opportunità a tutti i giovani immigrati interessati a conoscere il mondo della rappresentazione cinematografica creando un servizio di Casting rivolto alle varie agenzie di produzione ed organizzando una serie di eventi votati al mixage culturale e razziale, fra cui il “Miss&Mr. Afro in Piemonte”: una coloratissima e spumeggiante gara di bellezza fra modelli rappresentanti le comunità straniere più numerose a Torino, svoltasi nel Dicembre del 2004. Sino ad arrivare - ed è notizia di questi giorni - a partecipare alla produzione di un lungometraggio sul dramma del Kosovo del giovane regista Carlo Fumo che sarà presentato, in anteprima nazionale, il prossimo 5 aprile alla rassegna “Immigrati: fra pregiudizio ed integrazione” del Museo della Resistenza di Torino dove, da giorni, si stanno proiettando le migliori opere di registi locali sulla tematiche connesse all’integrazione razziale. Un’ enorme soddisfazione per Abukar e Cedric, poiché, come sempre, il progetto è stato realizzato con un budget misero ed ha già suscitato l’attenzione dei media e delle istituzioni cittadini. Alla mancanza di fondi ed aiuti, invocati invano, Abukar e Cedric hanno sopperito con la passione e l’entusiasmo (e con le notti insonni), tanto ci tenevano a contribuire concretamente alla realizzazione di quest’opera. Ed il loro apporto, come ammette lo stesso Fumo, è stato fondamentale non solo per la realizzazione del film, ma anche per la sua promozione in ambito nazionale. Un ulteriore passo quindi per potenziare il filone “impegnato” e, più specificatamente, interculturale, del mondo del cinema, utilizzandone gli strumenti anche a scopo didattico, divulgativo, informativo, per sensibilizzarci a problemi lontani o sconosciuti, al confronto con ciò che ci appare diverso, sconosciuto, se non pericoloso, che è, poi, l’obiettivo finale del lavoro della Free Mind. “Vita, Amore e Destino”, il film co-prodotto da Abukar e soci, vede protagonista proprio un ragazzo che arriva da una parte di mondo martoriata e molto lontana - almeno per noi - quale è la realtà del Kosovo e che non riesce a trovare il tipo di rifugio sperato nella nostra “mitizzata” penisola, a Torino. Ed anzi conoscerà un destino tragico… a simboleggiare le difficoltà che incontra quotidianamente un immigrato non solo per colpe sue, ma anche e, soprattutto, per i pregiudizi, la diffidenza, l’impreparazione del microcosmo sociale che dovrebbe accoglierlo. Abukar ha preso da subito a cuore questo progetto, dato che egli stesso ha vissuto in prima persona la guerra, essendo stato costretto a fuggire dalla Somalia dove, purtroppo, la situazione, in questi ultimi quindi anni vissuti a Torino, non è molto cambiata. Confidando in un successo di pubblico del film che possa garantire nuove risorse, la Free Mind è già pronta a sviluppare altri ambiziosi progetti non solo in senso cinematografico: un videoclip antirazzismo, una cinetica cittadina interculturale ed un nuovo lungometraggio, in stile documentaristico, su storie particolari di immigrati africani che mescolano viaggio, avventura, sogno, delusione, fame e violenza.
Comunicato Stampa Free Mind Production
IL NUOVO CINEMA IMPEGNATO DELLA “FREE MIND”L’agenzia interculturale Free Mind Production debutta ufficialmente nel cinema “impegnato” col film “Vita, Amore e Destino”, sulla tragedia del Kosovo, del regista salernitano Carlo Fumo, in anteprima nazionale a Torino il 5 aprile.Free Mind Production si può considerare un esperimento riuscito del laboratorio multiculturale torinese. Da ormai quattro anni, infatti, il suo ideatore e coordinatore, il somalo Abukar Mursal, si sforza di arricchire l’offerta della produzione cinematografica piemontese nell’esaltazione del confronto culturale fra abitanti autoctoni e comunità di immigrati. Con scarse risorse di partenza ed uno organigramma associativo ridotto all’essenziale, nel quale spunta la figura del tuttofare Cedric Kibongui, vicedirettore fresco di Laurea al DAMS, promoter ed aiuto regista , la Free Mind ha voluto offrire una opportunità a tutti i giovani immigrati interessati a conoscere il mondo della rappresentazione cinematografica creando un servizio di Casting rivolto alle varie agenzie di produzione ed organizzando una serie di eventi votati al mixage culturale e razziale, fra cui il “Miss&Mr. Afro in Piemonte”: una coloratissima e spumeggiante gara di bellezza fra modelli rappresentanti le comunità straniere più numerose a Torino, svoltasi nel Dicembre del 2004. Sino ad arrivare - ed è notizia di questi giorni - a partecipare alla produzione di un lungometraggio sul dramma del Kosovo del giovane regista Carlo Fumo che sarà presentato, in anteprima nazionale, il prossimo 5 aprile alla rassegna “Immigrati: fra pregiudizio ed integrazione” del Museo della Resistenza di Torino dove, da giorni, si stanno proiettando le migliori opere di registi locali sulla tematiche connesse all’integrazione razziale. Un’ enorme soddisfazione per Abukar e Cedric, poiché, come sempre, il progetto è stato realizzato con un budget misero ed ha già suscitato l’attenzione dei media e delle istituzioni cittadini. Alla mancanza di fondi ed aiuti, invocati invano, Abukar e Cedric hanno sopperito con la passione e l’entusiasmo (e con le notti insonni), tanto ci tenevano a contribuire concretamente alla realizzazione di quest’opera. Ed il loro apporto, come ammette lo stesso Fumo, è stato fondamentale non solo per la realizzazione del film, ma anche per la sua promozione in ambito nazionale. Un ulteriore passo quindi per potenziare il filone “impegnato” e, più specificatamente, interculturale, del mondo del cinema, utilizzandone gli strumenti anche a scopo didattico, divulgativo, informativo, per sensibilizzarci a problemi lontani o sconosciuti, al confronto con ciò che ci appare diverso, sconosciuto, se non pericoloso, che è, poi, l’obiettivo finale del lavoro della Free Mind. “Vita, Amore e Destino”, il film co-prodotto da Abukar e soci, vede protagonista proprio un ragazzo che arriva da una parte di mondo martoriata e molto lontana - almeno per noi - quale è la realtà del Kosovo e che non riesce a trovare il tipo di rifugio sperato nella nostra “mitizzata” penisola, a Torino. Ed anzi conoscerà un destino tragico… a simboleggiare le difficoltà che incontra quotidianamente un immigrato non solo per colpe sue, ma anche e, soprattutto, per i pregiudizi, la diffidenza, l’impreparazione del microcosmo sociale che dovrebbe accoglierlo. Abukar ha preso da subito a cuore questo progetto, dato che egli stesso ha vissuto in prima persona la guerra, essendo stato costretto a fuggire dalla Somalia dove, purtroppo, la situazione, in questi ultimi quindi anni vissuti a Torino, non è molto cambiata. Confidando in un successo di pubblico del film che possa garantire nuove risorse, la Free Mind è già pronta a sviluppare altri ambiziosi progetti non solo in senso cinematografico: un videoclip antirazzismo, una cinetica cittadina interculturale ed un nuovo lungometraggio, in stile documentaristico, su storie particolari di immigrati africani che mescolano viaggio, avventura, sogno, delusione, fame e violenza.