Una Vita da Bancario

CheBanca(?)

L'avrete senz'altro già vista. E non una, ma svariate volte.

E' la pubblicità della nuova banca creata da Mediobanca per la clientela privata: si chiama CheBanca! e promette interessi ANTICIPATI sul c/c e un tasso del 4,70%.

Ecco come funziona:
- gli interessi prima di tutto sono lordi, quindi dal 4,70% dove togliere il 27%
- dove lasciare I VOSTRI SOLDI BLOCCATI IN BANCA PER UN ANNO
- gli interessi vi vengono accreditati subito su una carta bancomat che vi permette di fare prelievi, pagare le bollette, ricevere lo stipendio e poco altro
- in tutta Italia finora ci sono solo 20 filiale di CheBanca!

Insomma, siamo alle solite: niente di rivoluzionario, solo tanta pubblicità (ridicola, gente che balla con una musichetta anni '50 tipo Fred Buscaglione) e un tasso creditore normale però solo tenendo i soldi bloccati per un anno, un po' come i vecchi libretti bancari vincolati che ormai non esistono neanche più.

Perbacco, Che Banca moderna!

L'accordo Governo-Banche sui mutui    

Salve a tutti,
questo blog vuole essere un mio piccolo contributo a fare chiarezza sull'argomento "banche", di cui tanto si parla, spesso a sproposito (a tutto vantaggio delle banche stesse).

Partiamo dal tanto sbandierato accordo Governo-Banche sui mutui, cavallo di battaglia di Tremonti che ha parlato spesso di "risparmio per le famiglie in difficoltà".

Diciamo subito che questo è un accordo a tutto vantaggio delle Banche, e non delle famiglie in difficoltà.

L'accordo prevede che dal 2009 le rate dei mutui a tasso variabile, per chi ne farà richiesta, si trasformeranno in rate a tasso fisso, al tasso medio del 2006.
Oggi come oggi, un tasso più basso di quelli attuali.

Risparmio dunque? Macchè.
Alla fine della durata naturale del mutuo, le banche conteggeranno la differenza fra quello che è stato loro rimborsato e quello che sarebbe stato loro dovuto col tasso variabile, e su questa somma faranno pagare ULTERIORI INTERESSI alla clientela fino a quando non avranno saldato questo ulteriore debito!

Si tratta di interessi sugli interessi!
Oltretutto, le banche così non solo incasseranno di più, ma avranno meno posizioni in sofferenza!

Per le famiglie, invece, solo un sollievo temporaneo, e un grosso aggravio di costi alla fine, a conti fatti, come sempre...

Meditate gente, meditate!!