RICOMINCIO DA QUI

UNA MAMMA INGIUSTA E SEVERA


Chi tra voi su FB, oltre al mio contatto, ha anche quello di mia figlia, sa che ultimamente Ale era in punizione anche se, lungi dal raccontarne il perchè, mi ha fatta passare per la mamma ingiusta e severa, che se la prende(va) con lei, quando la colpa era di un'altra persona, a suo dire.Diciamo subito che Ale se la sta(va) veramente godendo questa estate tra il mare, l'oratorio estivo, gli scout e, soprattutto, le uscite con le amiche nella villa del paese o  in pizzeria o al cinema estivo. Tutte cose che io, alla sua età, me le sognavo! A dire il vero, non mi ha mai dato problemi, rispettando 2 sole ed imprescindibili regole, ossia rispettare l'orario del rientro e non allontanarsi per nessuna ragione dal luogo in cui diceva di recarsi. Una ed una sola è sempre stata la sua "pecca", ossia portarmi le amiche a casa senza avvisarmi prima e, manco a farlo apposta, nei pomeriggi in cui avevo qualcosa da fare fuori. Cosicchè ero costretta ad affidarle a mia madre che, abitando in una casa a due piani, lasciava loro comunque la libertà di starsene tranquillamente al piano inferiore, in modo da non farle sentire controllate.Ed è stato proprio in uno di questi pomeriggi che, di ritorno a casa, ho trovato la tenda del salotto venuta via per metà, due telefoni fuori uso e i cuscini dei divani completamente rovinati.In quell'occasione, senza chiedere spiegazioni, proibii a mia figlia di portare ancora amiche a casa, fino a quando non avesse imparato a gestirsi con responsabilità, nonchè le vietai di uscire la sera per una settimana. Ma io, mamma "severa ed ingiusta", non sono stata ferma nella punizione, lei ha ripreso dopo due giorni ad uscire con le amiche, domenica scorsa ha invitato la "stessa amica" a casa a pranzo senza dirmi niente e il pomeriggio, di ritorno da un impegno che avevo preso con mia cugina, ho trovato nuovamente la tenda del salotto venuta via per metà ma, peggio ancora, il tavolo della sala da pranzo tutto imbrattato di smalto e di acetone, un mix che ha fatto venir via tutto il lucido.E no, qui si tratta di recidiva! Quindi stessa punizione ma maggiorazione della pena e niente attenuanti. Nè mi son fatta impietosire dai suoi: "mamma ti prego, toglimi il pc, toglimi la tv e lo smalto, ma lasciami le amiche!" Solo che, sempre la mamma severa e ingiusta, in considerazione del fatto che questa settimana c'è la festa patronale, le ha prospettato uina soluzione, per sospendere la punizione almeno nei giorni della festa.E' chiaro che il danno al tavolo di nonna va riparato,  per cui l'ho invitata a parlare con il presidente del comitato feste del mio paese, un imprenditore nel settore falegnameristico, proponendogli questo "scambio": lui rilucida il tavolo, lei va a lavare e mettere in ordine la sede del comitato feste ogni sera, prima della chiusura, in questi giorni di festa, appunto. E' chiaro che io con questo signore ci avevo parlato prima, nè mai manderei mia figlia a lavare a terra nella sede del comitato feste ma lui, che è un amico di tutti i paesani, mi ha retto il gioco, consigliandole di godersi la festa e riparlarne dopo le ferie, dato che ora è tutto fermo.Risultato: in questo momento Ale è in pizzeria con le amiche. Le ho raccomandato di non andare oltre la pizzeria e la villa e di tornare in orario. La sua risposta: "mamma, ho imparato la lezione". Sarà vero? Mah! Intanto lei si sta godendo questa vigilia di festa mentre io preparo l'insalata di grano così domani, di ritorno dalla fiera, stanca e accaldata, non dovrò preoccuparmi di cucinare.