Ho letto il blog di Libero, come segnalato da Letizia, vi ho trovato i vostri ed altri commenti, ho messo la mia opinione e aspetto di vedere se lo staff di libero la renderà pubblica e soprattutto se mi risponderà. Adesso vi racconto dell'altra community della quale facevo parte: era quella di Jumpy, si chiamava MioDiario. Quando vi sono entrata, MioDiario era temporaneamente (si diceva, ma poi la temporaneità è diventata definitività) sospeso per cui ci si riversò sul forum. A poco a poco, le sezioni del forum vennero definitivamente chiuse anch'esse, si diceva per decisioni redazionali che nessuno capì mai. Su quel forum si erano create delle belle amicizie (il mio angelo custode, ad esempio, l'ho conosciuto lì, inseme ad altre persone con le quali, ancora oggi, sono in contatto) e a nulla valsero le nostre mail e i nostri inviti a lasciare aperta almeno una sezione del forum, in modo che noi non ci disperdessimo. Infatti, poichè il forum era moderato, tentare di far postare l'indirizzo di posta per comunicarlo agli altri e continuare a mantenersi in contatto era impossibile. Adesso non sto a raccontarvi le peripezie fatte perchè di quel gruppo si salvassero solo 8 di noi, che aprimmo un blog "in condominio" da un'altra parte, blog che in realtà ebbe solo lo scopo di convogliare i "superstiti" di Jumpy e permettere loro di creare dei contatti alternativi al web. Tutto questo per dirvi che tanto sono già sicura che Libero non ascolterà mai le lamentele di chi, come me, NON VUOLE quella malefica manina del MI PIACE sul suo blog e che, quasi sicuramente, finirà per chiuderlo. A me personalmente dispiacerebbe molto arrivare a tanto, perchè il mio blog è un mio spazio che, anche nei momenti più neri, ho comunque voluto lasciare aperto e, anche quando ho pensato di aver perso la voglia di scrivere, ho comunque preferito tenere lì, come "una casetta dove si trascorre il tempo libero". Giusto per dovere di cronaca, su Splinder è data la possibilità di tenere il blog privato e renderlo accessibile ad altri utenti solo a mezzo di una password. Questo per dire che il copia-incolla, che Libero sta utilizzando come giustificazione ad una decisione non ben vista da tutti, non può essere sentito come un obbligo a cui sottostare. ... E pensare che qui siamo su Libero, ma tutto ci vedo, tranne che la libertà...
ANCORA NO
Ho letto il blog di Libero, come segnalato da Letizia, vi ho trovato i vostri ed altri commenti, ho messo la mia opinione e aspetto di vedere se lo staff di libero la renderà pubblica e soprattutto se mi risponderà. Adesso vi racconto dell'altra community della quale facevo parte: era quella di Jumpy, si chiamava MioDiario. Quando vi sono entrata, MioDiario era temporaneamente (si diceva, ma poi la temporaneità è diventata definitività) sospeso per cui ci si riversò sul forum. A poco a poco, le sezioni del forum vennero definitivamente chiuse anch'esse, si diceva per decisioni redazionali che nessuno capì mai. Su quel forum si erano create delle belle amicizie (il mio angelo custode, ad esempio, l'ho conosciuto lì, inseme ad altre persone con le quali, ancora oggi, sono in contatto) e a nulla valsero le nostre mail e i nostri inviti a lasciare aperta almeno una sezione del forum, in modo che noi non ci disperdessimo. Infatti, poichè il forum era moderato, tentare di far postare l'indirizzo di posta per comunicarlo agli altri e continuare a mantenersi in contatto era impossibile. Adesso non sto a raccontarvi le peripezie fatte perchè di quel gruppo si salvassero solo 8 di noi, che aprimmo un blog "in condominio" da un'altra parte, blog che in realtà ebbe solo lo scopo di convogliare i "superstiti" di Jumpy e permettere loro di creare dei contatti alternativi al web. Tutto questo per dirvi che tanto sono già sicura che Libero non ascolterà mai le lamentele di chi, come me, NON VUOLE quella malefica manina del MI PIACE sul suo blog e che, quasi sicuramente, finirà per chiuderlo. A me personalmente dispiacerebbe molto arrivare a tanto, perchè il mio blog è un mio spazio che, anche nei momenti più neri, ho comunque voluto lasciare aperto e, anche quando ho pensato di aver perso la voglia di scrivere, ho comunque preferito tenere lì, come "una casetta dove si trascorre il tempo libero". Giusto per dovere di cronaca, su Splinder è data la possibilità di tenere il blog privato e renderlo accessibile ad altri utenti solo a mezzo di una password. Questo per dire che il copia-incolla, che Libero sta utilizzando come giustificazione ad una decisione non ben vista da tutti, non può essere sentito come un obbligo a cui sottostare. ... E pensare che qui siamo su Libero, ma tutto ci vedo, tranne che la libertà...