RICOMINCIO DA QUI

UN POST NON-POST


Eccomi qua. Mi accorgo che passa sempre più tempo da un post all'altro. Non credo c'entri niente facebook, anche se la novità, che non è più novità, mi pesa comunque. Ho ringraziato lo staff di Libero per avermi dato l'occasione di mettere a conoscenza dei fatti miei i miei parenti d'oltralpe, ma loro continuano a dire che mi sbaglio. Ok, fiato sprecato, tanto che non vale più la pena parlarne. Anzi, già voglia di parlare ce n'è poca, vado avanti finchè dura.Dicevo, passa sempre più tempo da un post all'altro, eppure la mia vita procede e gli eventi si susseguono: certamente non trascorro le mie giornate dal divano al letto, dal letto al frigo, dal frigo al divano. Ma d'altra parte, di che parlare? Dell'annivesario di morte del mio angelo custode e della ferita ancora aperta? No, troppo tirste! Oppure del fatto che meno di due mesi fa avevo 3 lavoretti che con un minimo di organizzazione riuscivo a svolgere tranquillamente e avere una discreta entrata economica e che oggi sono sfumati tutti e mi ritrovo al punto di partenza? No, troppo deprimente! Potrei parlare di mia figlia, della scuola e della danza, oppure del suo amore per la lettura o per gli scout? No, troppo mielosa. Vabbè, è un altro periodo di buio: dopotutto il mio blog è proprio questo, il racconto dei tentativi di risalita dopo le innumerevoli ricadute. Diciamo che questa è l'ennesima ricaduta, a cui seguirà sicuramente una risalita.