Creato da cane_randagio08 il 25/08/2009

VITA DA CANI

Esercizi di rifrazione in stile libero

 

 

serie NON matematica: 3-3 (zero)

Post n°18 pubblicato il 29 Settembre 2009 da cane_randagio08

E così tutto è finito. Sei mesi fa te ne sei andata, senza avvisare e senza avvisaglie; almeno questo sostengono coloro che credevano di starti vicini. Senza salutare, con la freddezza di un macellaio hai programmato il tuo addio e l'hai compiuto. D'altronde, eri figlia proprio di un ex macellaio; cos'altro potevano aspettarsi?
Sei passata all'emporio per comprare il necessario: due metri e mezzo di corda in poliestere a quattro legnoli, dice il medico legale nel suo referto; né tre metri, per non sprecare, né due metri, per non faticare. Un euro e venticinque centesimi il prezzo che hai deciso valeva la pena spendere per dare fondo al tuo malessere; questo è l'ammontare dello scontrino che ti hanno trovata in tasca mentre cercavano di farsi una ragione dell'accaduto.
Sei rimasta vittima del retaggio con cui ci hanno allevati, che per sbarazzarsi di un cane non spenderebbe una pallottola, affidandosi, molto più opportunamente, alla gravità che toglie violentemente il respiro. 
Un cappio al collo pendente da un solaio dovrebbe accompagnare un gesto coraggioso, per chi decide di farla finita togliendosi di sua sponte l'aria che respira.
Si, forse sei nata coraggiosa e coraggiosa volevi morire. Ci hai provato, almeno; fino al momento in cui la morsa al collo non ti ha annunciato che presto tutto sarebbe finito.
A quel punto il panico deve aver fatto il resto. Mentre l'indice ed il medio della mano destra restavano incastrati tra la corda ed il collo nel tentativo di allentare la morsa, il movimento frenetico delle gambe ti spingeva ancora più giù, in quel baratro di incoscienza da cui non saresti più tornata.

E così te ne sei andata.
In un giorno di inizio primavera, mentre la campagna dove hai abitato riprendeva vita, tu hai deciso di terminare la tua. Senza nessun biglietto e nessuna spiegazione a ciò che davvero non si può spiegare.

fine corsa

La notizia mi ha raggiunto presto, senza l'eco di un senso di sgomento o di dolore.
Non ebbi tempo e modo di realizzare altro se non che non può essere marzo il mese giusto per morire.
Ho pensato solo che troppo tempo e troppi chilometri ci avevano separati perché potessi sentire sotto la pelle un sentimento di pietà per chi a meno di quarant'anni decide che la sua corsa finisce.
Adesso, dopo mesi, il tuo ricordo riaffiora come un rigurgito nella notte a smorzarmi il respiro.
Conosco bene questa sensazione oramai e so per certo che non si può combattere.
Così, come si fa con i cappotti in autunno, proverò ad appenderlo per un pò  a questo gancio, per fargli prendere aria e sperare che nel reindossarlo mi crei meno imbarazzo.

Quando si realizza che i propri propositi sono falliti miseramente, l'unica cosa che rimane da fare è fermarsi un pò, nella speranza che si riacquistino le forze necessarie per ripartire.

 
 
 

serie NON matematica: 2-3 (meno uno)

Post n°17 pubblicato il 24 Settembre 2009 da cane_randagio08

Rotti
come frammenti
di una stella fuggitiva
viviamo.
I nostri pezzi restano
alla curva del sogno
(M. G.)

alba sui binari 
(sottotitolo: prima)

cuore a tracolla 
(sottotitolo: durante)

bah
(sottotitolo: dopo)

 
 
 

serie NON matematica: 1-3 (meno due)

Post n°16 pubblicato il 21 Settembre 2009 da cane_randagio08

direzioni

(sottotitolo: la vita)

 
 
 

futuristaNONfascista

Post n°15 pubblicato il 18 Settembre 2009 da cane_randagio08

treno in corsa

(sottotitolo: la felicità)
(sottosottotitolo: la velocità della felicità)

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963