Vita e Anima

Semplicemente . . . . buon compleanno, amore mio!


Allucinazioni, inconscio o subconscio, giochi sadici della mente, non saprei come definire tutti quei casi in cui si pensa qualcuno, qualcosa, e poi a posteriori ci si spiega il perchè! Vi racconto il mio sogno del 23 notte.Mi trovavo in un posto accogliente, all'aperto, una specie di ricevimento tranquillo, informale. Sapevo di incontrarla, la stavo aspettando, e nel frattempo mi guardavo freneticamente intorno, incontrando con gli occhi tante persone che frequentavo con lei, anche qualche suo parente. Ma il tempo dei sogni scorre diversamente che nel reale, e infatti tutto questo che vi ho detto è trascorso in un attimo, si, un attimo, perchè immediatamente vedo arrivare lei, bellissima come il sole, di spalle, con un vestito verde blu che le donava una meraviglia. Era venuta con i suoi genitori a quel ricevimento. Mi illumino nel guardarla, lei ancora non mi ha visto. La cosa strana è che anche nel sogno ero consapevole del fatto che lei non stava più con me, io non ero più suo. Ma si trattava di una consapevolezza iniziale, leggera, quasi insignificante, che veniva subito sopraffatta dalle emozioni del momento, dalla consistenza crescente del sogno, che sembrava materiarizzarsi.Non ci volle tanto tempo perché lei si girasse ei nostri sguardi si incrociarono, e poi non si sono più distaccati per tutto il tempo. Il tempo stesso cominciò a scorrere più lentamente, mentre lo spazio cominciò a distorcersi come uno strano effetto visivo. Lei rimase al centro della scena, davanti ai miei occhi, tutto il contorno appariva sfocato e in profondità, distorto e scuro. Lei cominciò a sorridermi, e cominciammo ad avvicinarci l'uno verso l'altra. Avevo il cuore che mi batteva forte, e mentre lei mi si avvicinava il suo sorriso si affievoliva lasciando gradualmente il luogo ad una espressione di tristezza. Poi me la ritrovo davanti a me, mi guardava con i suoi grandi occhi, che cominciavano a diventare lucidi. Una lacrima le scappò immediatamente prima che mi toccasse, che sentissi il suo meraviglioso abbraccio, quell'abbraccio speciale che solo lei ha saputo darmi...Poi mi svegliai, provai a riaddormentarmi ma niente più sogno. Il mattino presto, seduto sul letto, restai perplesso per qualche minuto, sembrava che fosse stato tutto così vero.... ci volle un pò per rendermi conto.Poi mi alzai mormorando tra me e me qualche imprecazione in dialetto (ogni tanto pecco di finezza, lo ammetto) e poi mentre mi radevo, mi resi conto che era il giorno 24 ottobre 2008, esattamente il giorno del suo 38esimo compleanno.....Buon compleanno Amore mio, buon compleanno mio primo Amore.24 ottobre 2008