IL MARE, LA MIA PASSIONE
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RALLENTA I TUOI RITMI
Come lavorare meno e godersi la vita” Cos’è il downshifting? Letteralmente scalare la marcia della macchina, in senso lato la decisione consapevole di scegliere un ritmo lavorativo meno impegnativo al fine di godersi al vita. In italiano, secondo wikipedia, sarebbe da tradurre in “Semplicità volontaria”. Sembra un paradosso, ma è proprio la crisi ad aver dato impulso a questa filosofia di vita, soprattutto Oltreoceano, tanto che secondo i ricercatori è destinata a segnare il costume nel mondo del lavoro dei prossimi anni. Non si tratta di rinunciare alla carriera – e infatti il fenomeno è trasversale e riguarda entrambi i sessi -, “male minore” che invece di solito è richiesto alla donna, ma di rivoluzionare la propria scala di valori e di fruizione del tempo. Rallentare, lavorare meno per godersela di più: ma se non ce la si fa con i soldi? Qui casca l’asino: per “downshiftare” e sopravvivere occorre partire da buone entrate, ma è comunque richiesto un adeguamento del proprio stile di vita verso forme più semplici e meno consumistiche. Ci saranno meno soldi da spendere, è vero: ma volete mettere? Si può lavorare meno - con scadenze più ragionevoli, rifiutando determinati compiti o addirittura le promozioni -, si può lavorare in maniera diversa - da casa, o condividendo il lavoro con un’altra persona. Ma come si fa – in concreto – a downshiftare in un mondo del lavoro che in realtà chiede sempre di più? Innanzitutto occorre convincersi che un minor reddito può essere sufficiente a coprire le necessità (il possedere beni rende più felici?), ma anche che chi guadagna meno ha maggiori possibilità di conservare il proprio posto. Poi bisogna passare all’azione: chiedere l’orario flessibile o il part-time, rifiutare promozioni e fare un passo indietro, andare in pensione anticipatamente. Stabilita la road map, c’è l’ultimo ma non trascurabile dettaglio: occorre convincere il capo o l’azienda per cui si lavora. Eessere convincenti (non sempre basta…), farsi amico il capo (ipotesi di solito difficilmente realizzabile), mettere per iscritto il proprio progetto (effettivamente utile, soprattutto se la decisione finale dovrà essere presa a vari livelli). Il solito manuale di pura utopia? Poco importa, perché l’importante è sognare di poter vivere una vita migliore e più completa, magari proprio leggendo il libro sotto l’ombrellone, quando l’ufficio sembra così meravigliosamente lontano. E magari, tornando al lavoro, chissà…
MY LOVE
DELICATEZZA
Post n°40 pubblicato il 27 Giugno 2011 da dolcissima6612008
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Post n°39 pubblicato il 01 Dicembre 2010 da dolcissima6612008
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Post n°37 pubblicato il 02 Agosto 2010 da dolcissima6612008
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Post n°35 pubblicato il 10 Giugno 2010 da dolcissima6612008
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Post n°34 pubblicato il 09 Giugno 2010 da dolcissima6612008
Una tempesta solare potrebbe distruggere le nostre reti elettriche e informatiche nel 2013. |
Post n°33 pubblicato il 06 Giugno 2010 da dolcissima6612008
(ANSA) - CHICAGO, 5 GIU - Lettini solari da bandire come il fumo: sono infatti tra i responsabili del piu' aggressivo tumore della pelle, il melanoma. L'appello e' dell'oncologo Paolo Ascierto, direttore dell' Unita' di oncologia medica e terapie innovative dell'Istituto nazionale tumori 'Pascale' di Napoli a margine del congresso a Chicago della Societa' americana di oncologia. ''I casi di melanoma in Italia sono in aumento e per questo e' importante puntare sulla prevenzione'', ha detto Ascierto. |
Post n°32 pubblicato il 31 Maggio 2010 da dolcissima6612008
Le malattie della tiroide causate dalla carenza di iodio potrebbero diventare un ricordo. Sulle tavole degli italiani arriveranno entro la fine dell'anno carote, pomodori, insalata, ma anche latte e formaggio, tutti naturali ma con un maggior contenuto in iodio. Alimenti che vanno ad aggiungersi a sale e patate iodati, già da tempo in vendita nelle città italiane. Lo ha annunciato a Milano Aldo Pinchera endocrinologo dell' Università di Pisa e presidente dell'Associazione Italiana Tiroide (Ait), alla vigilia della prima 'Giornata Europea della Tiroide', nell'ambito di una campagna internazionale di informazione per incentivare una regolare assunzione di iodio, la cui carenza rappresenta una delle prime 10 emergenze di salute del pianeta. «Nel mondo, oltre due miliardi di individui sono a rischio di carenza iodica - afferma Pinchera - 800 milioni di persone hanno il gozzo e 30 milioni i bambini con deficit mentale. In Italia il problema riguarda il 10% della popolazione, pari a 6 milioni di persone. Nelle donne oltre i 60 anni questo comporta l'ipotiroidismo, nelle donne in gravidanza possono verificarsi ripercussioni sul feto e nei bambini conseguenze sullo sviluppo cerebrale, con difetti cognitivi». Il successo dei programmi di iodioprofilassi ha permesso di ridurre da 110 a 47 il numero di Paesi con gradi significativi di carenza iodica. «Ma - secondo Pinchera - nel continente europeo l'obiettivo di una adeguata iodoprofilassi è ancora lontano dall'essere raggiunto». La disponibilità dei nuovi prodotti iodati è frutto delle ricerche realizzate dall'Università di Pisa. Nel 2009, in particolare, 70 mucche in lattazione sono state nutrite con mangime arricchito con iodio in quantità superiore alla norma, ma ampiamente inferiore al massimo consentito dalla legislazione europea. Ebbene, nel formaggio 'grana padanò prodotto con tale latte la quantità di iodio per 100 grammi è 2,5 volte maggiore. Carote, pomodori e insalata iodati si ottengono arricchendo il terreno e i concimi con iodio, mentre è in fase di studio la possibilità di ottenere un'erba geneticamente modificata per il pascolo, in modo che i bovini assorbano direttamente con l'alimentazione naturale una quantità adeguata. di iodio. |
Post n°30 pubblicato il 20 Maggio 2010 da dolcissima6612008
Il consumo regolare di pesce ha un importante effetto benefico sulle patologie nella società contemporanea: le malattie cardiovascolari e il diabete. Ma anche sull'umore e sul controllo del peso. Ma solo se cotto al forno, alla griglia o al vapore
Bastano due porzioni di pesce alla settimana per produrre effetti benefici sulla salute del nostro sistemacardiovascolare. Ricco di fosforo, proteine nobili, vitamine e acidi grassi polinsaturi come i tanto celebrati Omega 3, il pesce è un alimento che sorprende per le sue numerose proprietà salutari. Spesso l'introduzione del pesce nella dieta è più guidata dalle sue straordinarie qualità organolettiche che dai suoi effetti benefici sulla salute . Ed è partendo da questa premessa che questo regalo del mare è oggi al centro di una campagna educativa che vede protagonisti la Nutrition Foundation of Italy (NFI) – Centro Studi dell’Alimentazione, e il noto marchio italiano Rio Mare. "L’educazione alla corretta alimentazione fa parte del nostro DNA e della nostra missione", afferma Andrea Poli, Direttore Scientifico di Nutrition Foundation of Italy. "Per questo motivo ci fa piacere approfondire un tema così importante come il ruolo del pesce nella dieta quotidiana, al fine di diffondere uno stile alimentare più sano ed equilibrato e contribuire ad ampliare il consumo di uno degli alimenti più preziosi per la nostra salute". Oltre i benefici dei già citati Omega 3 il consumo regolare di pesce ha un effetto positivo nei confronti del rischio di incorrere nel diabete di tipo 2. Ma non solo. Gli effetti protettivi del pesce sembrano estendersi anche sulle funzioni cognitive. Non avevano torto le nostre nonne quando ci dicevano "mangia il pesce che diventi più furbo". L'osservazione pur essendo dettata dal buon senso popolare conteneva in realtà una dose di verità. Ora la scienza ci insegna che il consumo regolare di pesce fa diminuire il rischio di demenza e migliora l'umore, una notizia interessante se la si inserisce nel contesto del forte invecchiamento della popolazione e dell'aumento dei casi di depressione . Sei sempre in lotta con quei chili di troppo che si sistemano nei posti sbagliati? Se rispondi di sì - e in questa categoria siamo in molte - sappi che gli ultimi studi hanno rivelato risultati incoraggianti. I dati dimostrano che il consumo di pesce sia in grado di influire su alcuni ormoni coinvolti nei meccanismi che regolano l'appetito e la sazietà. Altro che la classica mela al giorno... Soprattutto quando si leggono alcuni dati Istat sul peso degli italiani: un milione e 600 mila i ragazzi tra i 6 e i 17 anni con problemi di sovrappeso e venti milioni gli adulti in sovrappeso. Una situazione che non è solo italiana. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il trend è generalizzato, con 400 milioni persone in sovrappeso in Europa e circa 130 milioni gli obesi . E per controllare il peso corporeo si deve puntare sulla prevenzione, Non tutte le modalità di preparazione del pesce si equivalgono se si vuole preservarne tutte le qualità. Uno studio sulle abitudini degli americani con più di 65 anni, seguiti per un periodo di nove anni, ha evidenziato che esistono grosse differenze tra chi consumava tonno, pesce al forno o alla griglia e chi invece assumeva pesce fritto. Nel primo caso le morti per ischemia cardiaca sono diminuite fino al 50 per cento con sole tre porzioni alla settimana, mentre il fenomeno non si verificava nei gruppo dei patiti del fritto. Vi piace il pesce ma solo all'idea di doverlo pulire vi passa la voglia di mangiarlo? Ninete paura, a tutto c'è un rimedio. Ora anche il pesce in scatola preparato con le moderne tecnologie non ha niente da invidiare sotto il profilo nutrizionale, a quello fresco. |
Post n°29 pubblicato il 20 Maggio 2010 da dolcissima6612008
Il 2010 non avrà senza estate? Secondo la climatologa Marina Baldi del Cnr potrebbe essere così. E tutto come conseguenza dell'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajoekul. ''Di fronte a questo evento - dice intervistata da RaiNews24 - possiamo solo sperare che l'eruzione duri poco e che queste ceneri, questo gas e questoparticolato si disperdano rapidamente o vengano depositati al suolo dalla pioggia''. Già nel 1816 gravi anomalie al clima estivo distrussero i raccolti nell'Europa settentrionale, negli Stati americani del Nord-Est e nel Canada orientale. Lo storico John D. Post ha battezzato quel periodo "l'ultima grande crisi di sopravvivenza nel mondo occidentale". Mutamenti climatici che furono causati dall'eruzione vulcanica del Tambora nell'isola di Sumbawa (Indonesia), avvenuta dal 5 al 15 aprile 1815, che immise notevoli quantità di cenere negli strati superiori dell'atmosfera. Conseguenza: la temperatura globale si abbassò poiché la luce del Sole faticava ad attraversare l'atmosfera. |
Post n°28 pubblicato il 19 Maggio 2010 da dolcissima6612008
Brutte abitudini tutte italiane: spidocchiare e schiacciare i punti neri del partner, ascoltare la musica al massimo, raccontare i fatti propri (o altrui) ad alta voce, insabbiare i vicini di ombrellone. Una petizione per avere spiagge "sostenibili"
L’estate è alle porte, le partenze per le agognate (mai come dopo quest'inverno così interminabile e freddo) vacanze sempre più vicine. E la felicità per quei 7-15-20 giorni sudati impagabile. Ma per chi non ha la fortuna e il portafoglio per andare a spalmarsi in qualche atollo esotico e solitario e deve fare i conti con spiagge inevitabilmente affollate e gettonate, un nemico è in agguato. La brutta abitudine tutta italiana di pensare che la spiaggia sia il salotto o il bagno di casa propria. Dimenticandosi che intorno ci sono decine di estranei che non hanno voglia di sapere i fatti degli altri né di assistere a operazioni di pulizia. Di seguito una lista di tutte le cose odiose di cui siamo vittime o carnefici al mare. Affinché le spiagge possano diventare più vivibili per tutti 1- SPIDOCCHIARSI: Evitate di spulciare il compagno, alla ricerca di pidocchi, microrganismi, parassiti di varia natura. Buttatevi in acqua che ci pensa il mare a lavare i panni sporchi 2- SCHIACCIARE I PUNTI NERI : Ancora peggio del primo punto, l’abitudine di improvvisarsi estetista e fare faccia pulita del proprio partner. Con tanto (accade anche questo, ahimé) di urletti di dolore del poveraccio. Ci sono mille posti più appropriati e discreti per farlo: il bagno o la camera da letto di casa propria, le cabine o, come cantava la Bertè, "in alto mare". Affittatevi un pedalò e andatelo a fare lontano mille miglia dalla costa. 3- DEPILARSI. Ultimo vizietto della categoria "restauro da spiaggia" discutibile ma molto diffuso: rasoi alla mano, i litorali diventano spesso luoghi di cerette fai da te . Non è carino, soprattutto quando si esce dal mare e ci si trova davanti qualche signora a gambe gentilmente divaricate, concentrata nell’operazione. Se non si ha il tempo di farlo dal’estetista, o la sera prima a casa, chiudetevi in macchina e fatelo in privato. Se poi serrate i finestrini e vi mettete sotto il sole verso mezzogiorno, capace che i peli alzino bandiera bianca e cadano da soli 4- ASCOLTARE LA MUSICA A TUTTO VOLUME Fortunatamente da quando hanno inventato ipod e affini, l’abitudine tamarra dI arrivare in spiaggia con la radiolona anni '80 e sparare a tutto volume l’ultima compilation del festivalbaR è caduta in disuso. Soprattutto se si tratta di singoli o coppie. Ma se capita la sfortuna di finire vicini al gruppetto di amici in odore di festa, è finita. Tocca sorbirsi tutte le classifiche di Radio-solo-musica-italiana, se va bene, o Radio "tamarra", se dice sfiga. Una prece: pensate sempre a quello che darebbe fastidio a voi, se cercate pace e tranquillità, e ricordatevi che la vostra libertà finsice dove comincia l’udito degli altri 5- GIOCARE A CALCIO D'accordo che siamo un popolo di navigatori, santi e... calciatori, va bene che questo è l’anno dei mondiali, ma non si può pensare di essere tutti Totti ed esibire la propria abilità calcistica in due metri per due, usando come confini del campo improvvisato gli asciugamani del vicino. Che se ha scelto la riviera ligure o romagnola anziché Salsomaggiore, è perché non ha intenzione di farsi le sabbiature. Né tantomeno di rischiare un trauma cranico ogni volta che voi dovete mostrare al pubblico come vi riesce bene il cucchiaio stile "pupone" 6- RACCONTARE I FATTI PROPRI AD ALTA VOCE Come dicevamo, la vostra libertà finisce dove comincia quella degli altri. Che solitamente non sognano di venire a conoscenza dell’albero genealogico di amici conoscenti. Né sapere di corna, litigi, matrimoni, filiazioni e lutti di tutto il parentado. Di norma, si viene al mare per cercare pace e relax, non colmare le lacune in materia: "cavolacci altrui". Mi direte che c’è pure chi invece si diverte assai ad ascoltare i fatti degli altri, e magari zittisce il compagno che vorrebbe parlare di rapporto di coppia pur di sapere quanta peperonata vogliono cucinare la sera i propri vicini di ombrellone. Ma è ancora peggio: non sapete quante relazioni sono finite proprio per questo motivo. Fatelo per il benessere famigliare degli italiani: parlate a bassa voce. O non parlate proprio, fatevi cullare dalla sciabordio delle acque. 7- TENERE IL VOLUME DEL CELLULARE AL MASSIMO Anche se avete speso le ultime energie per avere sul telefonino la suoneria più originale e all’avanguardia, e non potete rischiare di perdere la telefonata del migliore amico che vi deve dare la "punta" per l'aperitivo, non dovete farlo sapere a tutta la costa. Una bella vibrazione sarebbe più appropriata, se poi riusciste a spegarlo ancora meglio. È coì bello, ogni tanto dimenticarsi e farsi dimenticare dal mondo… 8- LANCIARE GAVETTONI ALLA RINFUSA Se proprio dovete, fatelo con moderazione: evitate gli tsunami che coinvolgono l’intera spiaggia, con conseguente congestione di chi aveva appena mangiato un gelato o infarto di chi si era assopito
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Post n°27 pubblicato il 18 Maggio 2010 da dolcissima6612008
Se non si decide è perché non ti ama Non c’è storia: quando un uomo ti tiene troppo tempo sulla corda, temporeggia, tiene il piede in due scarpe, vuol dire che non è seriamente interessato a te. Meglio farsene una ragione e accettare la verità, per quanto amaraSiamo tutti in balia del mare in tempesta dei sentimenti . Le donne che ci hanno scritto nell’ultima settimana sono accomunate dal fatto che sono tenute sulla corda dagli uomini che amano, o lo sono state. C’è la ragazza fidanzata da due anni che vede il suo lui sempre più distante, quella invaghita di uno impegnato che spera molli la partner ufficiale. E le donne che per anni sono state dietro a un uomo che ha spezzato loro il cuore, ma poi si sono riprese in mano la propria vita. Da loro abbiamo molto da imparare. Racconti..... Ciao Dolores, |
Post n°26 pubblicato il 10 Maggio 2010 da dolcissima6612008
La papaia è un prezioso frutto tropicale che migliora la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti, contrastando cellulite e ritenzione idrica. Inoltre, facilita la digestione delle proteine (anche delle proteine vegetali, come quelle dei legumi e del glutine del grano), rendendole rapidamente disponibili per il nutrimento della massa muscolare. La papaia ha anche notevoli effetti disintossicanti, rinforza le difese immunitarie e protegge la pelle. Inserita regolarmente in una dieta sana ed equilibrata, riattiva il metabolismo e stimola una naturale azione brucia grassi, a tutto vantaggio della linea. Seguici e scopri come inserirla nella dieta quotidiana per favorire la riduzione del peso corporeo. |
Post n°25 pubblicato il 10 Maggio 2010 da dolcissima6612008
Il caffè: un piacere che fa bene alla salute, tonifica, rimodella L’ azione eccitante della caffeina si protrae da una a due ore dopo averla bevuta, agendo sul sistema nervoso cerebro-spinale, provoca un risveglio delle facoltà mentali, allontana la sonnolenza, la noia, la stanchezza, anche quella psichica, gli stati depressivi, potenzia le capacità della memoria, dell’apprendimento, dell’intuizione e della concentrazione, facilita la percezione degli stimoli sensoriali, attenua le cefalee e le emicranie in genere. E aiuta a perdere peso! |
Post n°23 pubblicato il 02 Maggio 2010 da dolcissima6612008
ANELLO - Porta fortuna mettere un anello con la pietra di nascita. ASCIUGAMANO BACIO CANDELE CANE CAPELLI CAPODANNO CAPPELLO CUCCHIAIO CUCULO FAGIOLO FERRO DI CAVALLO FIAMMIFERI FIENO FORBICI GABBIANO GALLO GAZZA GRUCCIA INCROCIARE (qualcuno o qualcosa) LETTO NEONATO NUBILI OLIO OMBRELLO PANE PETTINE PIOGGIA PISELLI QUADRI QUADRIFOGLIO RAGNO SALE SCALA SCOPA SEDANO SOLDI SPECCHIO SPILLA SPILLO SPUTO STELLE CADENTI SUORE UOVA VENERDI
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Post n°22 pubblicato il 15 Aprile 2010 da dolcissima6612008
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Post n°21 pubblicato il 07 Aprile 2010 da dolcissima6612008
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Post n°18 pubblicato il 29 Marzo 2010 da dolcissima6612008
Costa 20 milioni di euro Lo stress lavoro-correlato è tra le cause di malattia più comunemente riferite dai lavoratori (Fondazione Europea, 2007) e colpisce più di 40 milioni di persone nell'Unione Europea, ovvero circa il 22% dei lavoratori. Con un costo di oltre 20 milioni. Lo riferisce L'Ispesl (Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro) che ne discuterà nel corso della 9 conferenza dell' 'European Academy of Occupation Health Psycology'. Dagli studi condotti intanto emerge che una percentuale compresa tra il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è riconducibile allo stress. È stato stimato che il costo relativo allo stress lavoro-correlato è di 20 milioni di euro annui. In un recente studio del European Heart Journal è stato stimato che solo il trattamento sanitario del disturbo depressivo collegato allo stress incide direttamente sull'economia europea con un dispendio pari a 44 miliardi di euro e indirettamente, in termini di calo di produttività, con una perdita pari a 77 miliardi di euro (Cooper, 2009). I grandi cambiamenti nel mondo del lavoro, a partire dell'introduzione di nuove tecnologie fino alla diffusione di nuove forme contrattuali flessibili, oltre a portare un profondo mutamento dell'organizzazione del lavoro, hanno introdotto anche nuovi rischi lavorativi. Le cause di insorgenza di stress sono da attribuire ad uno squilibrio cognitivamente percepito tra gli impegni che l'ambiente fisico e sociale impone di fronteggiare e la propria capacit… (percepita) di affrontarli; quando si sperimenta una condizione di questo tipo nella realtà lavorativa si parla di stress-lavoro correlato. La ricerca nel settore ha mostrato che le cause dello stress lavoro-correlato sono molteplici, ma riconducibili principalmente alla tipologia di professione, all'organizzazione del lavoro ed al modo in cui sono gestite le risorse umane nel contesto lavorativo. Partendo da questi dati l'Ispesl, in collaborazione con l'Agenzia Europea per la Sicurezza e Salute sul Lavoro, l'Istituto ha organizzato la nona Conferenza Europea dell'Accademia della Psicologia del Lavoro. Tre diversi momenti di incontro, 29-31 marzo, per riflettere sulla gestione dei rischi psicosociali in Italia e in Europa |
Post n°16 pubblicato il 08 Febbraio 2010 da dolcissima6612008
Bugiardi onlineTanti, tantissimi gli uomini, ma ci sono anche le donne, che mentono nei siti di appuntamenti online. Ecco le menzogne più gettonate «Più di una volta , ho parlato con persone che si toglievano gli anni e che addirittura mandavano foto di altre persone, spacciandosi per esse... cinquantenni che fingevano di essere trentenni...uomini che fingono di essere donne...ecc» scrive Marzia su un forum. «un giorno mi chiese di vederlo in cam (io con la scusa che non mi funzionava non l'ho accesa) e.......sorpresaaa !!!! Come prevedevo non era lui quello della foto, anzi era decisamente bruttino e perdipiù... SPOSATO! Me lo ha confessato chiedendomi scusa, dicendo che lo faceva per divertirsi, perché sapeva di essere bruttino, e con quella foto riusciva a contattare molte ragazze» scrive invece foreverlo. Stando a uno studio pubblicato sul magazine Scientific Americanpiù del 90% delle persone che si iscrivono a un sito di incontri online mente scrivendo il proprio profilo . Le donne si tolgono dai 2 ai 9 chili mentre gli uomini non la dicono giusta su quanto guadagnano, sull'istruzione e sì, sulla loro vita affettiva. Lo scopo è più o meno sempre quello di dipingersi più sexy e attraenti di quello che si è in realtà quindi non è difficile fare un elenco delle bugie più ricorrenti: 1) Sono magra e minuta ma ben fatta 2) Sono alto, scuro e carino 3) Ho 29 anni 4) Ho un sacco di interessi, del resto sono direttore generale di una stratup di successo online 5) Sono sensibile, intelligente e divertente 6) Le cose mi vanno bene, sto guadagnando molto 7) Non ti sto prendendo in giro 8) Voglio conoscerti, non aspettiamo ancora a incontrarci 9) Ho appena chiuso una relazone che durava da anni e adesso sto solo cercando di fare nuove amicizie. 10) Tra i miei interessi ci sono di sicuro andare ai concerti, mangiare bene e bere del buon vino |
Post n°13 pubblicato il 27 Gennaio 2010 da dolcissima6612008
Perché si dice l'espressione alle calende greche?
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Post n°12 pubblicato il 24 Gennaio 2010 da dolcissima6612008
Siamo soli nell’universo? Questa domanda ci ha accompagnato per molti anni e una risposta unica e certa ancora non esiste. Esistono solo mille ipotesi e testimonianze, e il confine tra fantasia e realtà è sempre più confuso. Il cinema ha affrontato l’argomento davvero molte volte, con film che sono diventati grandi successi e altri meno convincenti. Oggi, in questo 2010 appena iniziato, arriva sullo schermo il nuovo film Il quarto tipo con protagonista Milla Jovovich nei panni della psicologa realmente esistente, di nome Abigail Tyler. Quest’ultima, nel 2000, si ritrovò a curare una serie di pazienti residenti a Nome, in Alaska che presentavano gli stessi sintomi e raccontavano esperienze molto simili le une con le altre.
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