Vita e Svita

Vita e sVita - La forza e la tenacia possono vincere sul male


Scritto da Luciana Bandista    sabato 05 dicembre 2009 La scoperta di una realtà dura e crudele da dover accettare per se stessi e per coloro che ci circondano. Questa la realtà che spesso ci troviamo davanti, quando le parole pronunciate come una sentenza inappellabile vengono scandite, a volte senza mezzi termini e anche con poco tatto dal professionista di turno. L’essere umano non è altro che una pratica “umana” che deve seguire un iter, un protocollo ben definito, appunto, dagli addetti ai lavori. Ma a volte la voglia di voler risolvere a tutti costi l’inopportuno problema , piombato come una meteora nel cammino della nostra “Vita” non da scampo al tempo che con il suo scandire lo spazio temporale, diventa uno fra i nemici più accaniti.E’ proprio il caso di dire: “Il tempo è sVita”. Infatti fra i mille interrogativi che affiorano nella mente la priorità è quella di attivarsi per una soluzione alternativa che presentandosi ai nostri occhi, trova subito la nostra approvazione. Ed è proprio questa la storia vera “Vita e sVita” scritta da Belit & Mowgly, Carolina Mercurio e Valeria Nardilli.  Dieci anni vissuti con un grosso punto interrogativo, una sorta di spada di Damocle, per Mamma Carolina e la allora piccola Valeria che aveva solo 7 anni e che venne informata della terribile diagnosi pronunciata per la sua mamma. La speranza in una soluzione alternativa c’era, anche se fortemente osteggiata dai medici che definivano la decisione addirittura una pura follia. La tenacia di Carolina non ha lasciato spazio ai dubbi dei medici e presi i contatti giusti negli Stati Uniti, dove veniva praticata una terapia in grado di risolvere il suo grave problema, tramite internet, riesce ad arrivare ad una equipe che opera a Milano, e senza colpo ferire, comincia il percorso per la terapia con obiettivo “la soluzione, la salvezza”. Uscire da un vestito troppo stretto per chi vuole vivere, vivere e vivere. Vedere e seguire la sua Valeria, raggiungere i traguardi della vita. Abbracciarla e sorridere con lei in quella complicità che ci può essere solo tra una mamma ed una figlia. Il libro racconta la storia in chiave fiabesca, i nomi dei protagonisti sono di fantasia e tutto è presentato in una metafora della vita dove anche le situazioni più nere possono tingersi con i colori dell’arcobaleno. Il volume sarà presentato domenica 6 dicembre alle 11.30, al Cafè d’arte di Bari, il costo è di 15 euro e il ricavato sarà devoluto all’Airc, Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro. Da gennaio sarà nelle librerie e può essere acquistato anche tramite il sito www. aipleucemiamieloidecronica.it. Il libro da voce alla testimonianza di “Belit” una donna, che pur se informata del suo triste destino combatte con tutte le sue forze non solo contro il “male”, ma anche contro un sistema di speculazione a cui una parte di medicina aderisce. Il libro “Vita e sVita” mette in evidenza quello che può accadere quando la sete di denaro e di fama, in medicina, conquista la priorità nel campo. Un sistema dove la baronia annienta il paziente, trasformandolo damblè, magicamente, in una “Non persona”, un meccanismo per fabbricare denaro, la gallina dalle uova d’oro. Un luogo dove non c’è pietà e non viene concesso di sperare. “Vita e sVita” ci porta nella casa delle streghe, in una tela di ragno, guai ad entrarci o sei perduto. Ma la storia non è solo una denuncia, è anche un riconoscimento a l’altra gran parte della Medicina e della Ricerca che studia, combatte insieme a noi le nostre battaglie, ci affianca nel dolore e ci aiuta a non sentirci soli. A Belit si è aperto un mondo nuovo, composto di uomini altruisti, che con impegno e passione, e senza, peraltro avere il giusto riscontro economico, lavorano per noi”. Ed è proprio all’ AIRC (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) che sarà devoluto il ricavato della vendita di “Vita e sVita” con l'obiettivo di contribuire alla ricerca con una borsa di studio annuale.    Un libro per la Ricerca  I PRESIDI DEL LIBRO E L’AIRC PresentanoVita e Svitadi Belit & MowglyPresentazione al Cafè d’arte, Bari 6 dicembre ore 11.30 da gennaio nelle librerieCosto: 15 euro - Può essere acquistato direttamente visitando il sito www.aipleucemiamieloidecronica.itIl ricavato sarà devoluto all’AIRC              La delicatezza della narrativa di Belit (la mamma) e Mowgly la figlia) scandisce il ritmo degli avvenimenti ora frenetico ed a  volte dolce come le note di una canzone e la reale crudezza che descrive il funzionamento degli ospedali e degli studi medici e le emozioni fanno di ogni pagina una testimonianza sorprendente. I personaggi di Belit, Conan e Mowgly dimostrano che nel nostro intimo si nasconde una forza vitale pronta a mettersi in prima linea per combattere e vincere sul male.