Vita normale

La prima volta....


In quel periodo non fu il solo ragazzo che frequentai... Eravamo una bella compagnia e di occasioni ne ebbi tante. Non voglio assolutamente vantarmi con questa frase, anche se letta in questo modo può sembrare, ma la mia vita era piuttosto cambiata e sentirmi accettata dalle persone mi faceva sentire realizzata.Iniziai ad uscire con un ragazzo di undici anni più grande di me: quello che prima vedevo impossibile, ora lo era... ciò che prima era assurdo solo a pensarci, adesso non era solo avvicinabile, ma completamente vivibile e essere l'oggetto del desiderio di un uomo,per di più molto più grande di me... beh!era assolutamente adrenalinico!!!!POVERA STUPIDA!!!!Non mi rendevo conto a cosa stavo andando incontro...Credevo nella bontà d'animo, nella nobiltà di spirito e soprattutto credevo nell'esistenza dell'amore.... Quell'uomo mi piaceva, mi faceva sorridere e mi faceva star bene, ma all'epoca non conoscevo la crudeltà e la meschinità degli uomini: capaci di portarti in paradiso per poi farti cadere nell'inferno dell'anima!!! Fu l'ennesima lezione di vita che velò i miei occhi d'innocenza di malizia e inganno... Non solo le donne sono streghe ammaliatrici, ci sono uomini che lo sanno fare e anche meglio di noi femmine. Riuscì a portarmi a letto: era lamia prima volta e come ogni ragazza ero giovane inesperta e impaurita di non riuscire ad essere all'altezza della situazione. Lui non mi aiutò di sicuro... Sorrise dicendo che per lui era una cosa strana farlo con una ragazza vergine e io mi sentii ridicola e imbranata. Non fui però capace di mandarlo a quel paese e andarmene, incassai in silenzio e mi feci fare tutto quello che voleva. Non ho un bel ricordo di quell'esperienza, al contrario, vorrei dimenticarla ma non riesco.... tutto era centrato su quello che avrebbe soddisfatto le sue voglie,senza preoccuparsi se a me piaceva oppure no... Pensai: "forse è così che dev'essere!!!!"...Se solo potessi parlare ora al mio io dell'epoca mi suggerirei di tenere quest'esperienza unica con una persona di cui sarei veramente sicura che mi ama e di spedire a fanculo tutti gli altri, affinché il ricordo che poi rimane fosse speciale e meravigliosa... Invece non fu così!!!! Non mi ero ancora rivestita quando mi voltò le spalle ed esclamò: "non ti montare la testa ora, sono venuto con te perché le puttane si pagano!"Fu un fulmine a ciel sereno!!!! Povera stupida che non sei altro,pensai, come poteva veramente desiderarti? Ero li, nella cabina di un bilico, rammontata nel mio corpo esile ad ascoltare quelle parole senza piangere ne ridere, ne espressione di alcun tipo.... ero sola,nello sconforto e nell'apatia più totale cercando un perché di questi continui affronti morali.