Vita ordinaria

Post N° 47


Dal sito dell'OIPALA FAVOLA DI NATALE: L’OIPA INTERVIENE PER RIPORTARE IL CAPRIOLO A CASACastello dell’Acqua (Sondrio). Dieci anni fa salva un cucciolo di capriolo, lo chiama Luigi, lo svezza e se ne prende cura amandolo come se fosse un figlio. Ercole Bernoi, solitario scapolo di 65 anni trova compagnia e conforto nella presenza dell’animale, che a dire il vero è una femmina ma è stata chiamata così perché ritrovata il giorno di San Luigi. I due amici sono inseparabili, tanto che dopo le sue escursioni e passeggiate nel bosco il capriolo fa sempre ritorno a casa. Fino a quando, qualche giorno fa, gli agenti della Polizia Provinciale di Sondrio sequestrano Luigi accusando Ercole di detenere illegalmente un animale selvatico. La disperazione dell’agricoltore è grande e sono inutili le sue suppliche. Il capriolo, dal suo piccolo recinto del centro per animali selvatici della Provincia di Sondrio, dove è stato momentaneamente ricoverato, cerca in continuazione il suo papà adottivo. La legge, creata a tutela della fauna selvatica, parla chiaro: chi trova e detiene un animale selvatico deve darne comunicazione alla Provincia entro 24 ore. Inutili la disperazione e le suppliche di Ercole che non sapeva: la legge non ammette ignoranza. Quando l’agricoltore va a trovare il suo amico capriolo, lui gli corre incontro, gli fa le feste, gli strofina il muso sul collo e sul petto, si comporta come un qualsiasi animale domestico.L’OIPA, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, ha deciso di occuparsi di questo caso e di fare tutto quanto possibile per ricongiungere questi due grandi amici.: “Il capriolo non sarà certamente recuperabile alla sua vita selvatica e sarebbe destinato a continuare i suoi giorni chiuso in un recinto con altri simili – dichiara Massimo Pradella, Vice Presidente OIPA Italia – Per lui il male minore è sicuramente la sua vita con Ercole Bernoi il quale gli offre affetto, cure e gli lascia tutta la libertà di uscire a passeggiare nei boschi. Interverremo presso la Polizia Provinciale di Sondrio  affinché questo capriolo venga subito riaffidato definitivamente al suo custode e tenuto sotto controllo sanitario dai responsabili del Centro .