Vita ordinaria

IMPORTANTISSIMO


 
Ricordate la storia di Luigi, il capriolo femmina che alla fine di dicembre venne sequestrato alla persona che lo accudiva da ben 10 anni e portato in un centro di recupero fauna selvatica?La notizia suscitò molto scalpore negli abitanti del luogo che appoggiarono il signor Bernoi, l'uomo che aveva in cura la bestiola fin da quando era cucciola, chiedendo di riportare Luigi a casa. Ma le richieste vennero negate e il capriolo si trova ancora ospitato nel centro a cui era stato affidato.Il Centro dell'Alta Valtellina in cui Luigi si trova tutt'ora, altro non è che un luogo dell'orrore. Un vero e proprio lager in cui gli animali non sono curati, addirittura si macellano cervi per venderne la carne. Anche per la povera Luigi le cose sono messe al peggio: vive prigioniera in un bunker nella sporcizia e nel degrado. Questi fragili animali rischiano di lasciarsi morire quando la sofferenza raggiunge un limite insopportabile.E' quindi di primaria importanza attivarci tutti per chiedere la liberazione del capriolo: si deve chiedere a gran forza che Luigi venga riconsegnata al signor Bernoi che per anni ne ha avuto cura, senza fargli mai mancare nulla.Leggi l’articolo de La StampaINVIA LA LETTERA DI PROTESTA