Le specie animali sulla Terra forse raggiungono i 10 milioni, forse i 20, forse ancor di più. Per la gran parte sono piccoli insetti, ma il regno degli esseri viventi è diviso in ben 5 regni : il regno dei Monera (batteri), il regno Protista (animali unicellulari), quello delle piante, quello dei funghi ed il quinto, il più vasto, quello degli ANIMALI. Come già saprete, anche l'uomo è un animale, di tipo onnivoro (cioè che si nutre sia di carne che di vegetali), ma che ha deciso di abbandonare la vita selvaggia e di vivere con qualche agio; purtroppo la nostra comodità sfavorisce la vita degli altri animali. Il cemento, le case, le strade, distruggono gli habitat già popolati da quest' ultimi, che sono costretti a migrare in cerca di nuovi territori e ad adattarsi ad un nuovo stile di vita. Loro per noi lo fanno, ma noi per loro mai. La loro volontà, forza e coraggio, li spinge a vivere ogni giorno tra la vita e la morte. Questa è la vita selvaggia, affascinante, ma allo stesso tempo pericolosa, molto pericolosa. Vivere in quegli habitat sarebbe mortale per gli uomini abituati alla comodità, ma mi sorge una domanda: dentro di noi vive ancora quel richiamo che ci spinge a ritornare in natura, a ritornare alle origini?
Vita Selvaggia
Le specie animali sulla Terra forse raggiungono i 10 milioni, forse i 20, forse ancor di più. Per la gran parte sono piccoli insetti, ma il regno degli esseri viventi è diviso in ben 5 regni : il regno dei Monera (batteri), il regno Protista (animali unicellulari), quello delle piante, quello dei funghi ed il quinto, il più vasto, quello degli ANIMALI. Come già saprete, anche l'uomo è un animale, di tipo onnivoro (cioè che si nutre sia di carne che di vegetali), ma che ha deciso di abbandonare la vita selvaggia e di vivere con qualche agio; purtroppo la nostra comodità sfavorisce la vita degli altri animali. Il cemento, le case, le strade, distruggono gli habitat già popolati da quest' ultimi, che sono costretti a migrare in cerca di nuovi territori e ad adattarsi ad un nuovo stile di vita. Loro per noi lo fanno, ma noi per loro mai. La loro volontà, forza e coraggio, li spinge a vivere ogni giorno tra la vita e la morte. Questa è la vita selvaggia, affascinante, ma allo stesso tempo pericolosa, molto pericolosa. Vivere in quegli habitat sarebbe mortale per gli uomini abituati alla comodità, ma mi sorge una domanda: dentro di noi vive ancora quel richiamo che ci spinge a ritornare in natura, a ritornare alle origini?