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Esoterica Vita Umana

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Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 18 Marzo 2011 da sergueev.petr

La vita del corpo

 

La vita per il benessere della carne - ecco la realtà per miliardi di persone in tutto il mondo. Le persone nascono e muoiono sotto la bandiera della carne. Sembra, che hanno intrapreso l'indennità per un certo sistema di valori e orientamenti di vita e di principi che possono essere ridotti a uno - il piacere del suo stomaco.

 

 Il corpo ha un bisogno di tutti i piaceri del mondo: cibo, sesso, famiglia, soldi, onore, potere e conoscenza. Se il corpo ha tanto cibo, lo si riempie con esso. Sesso - è anche molto importante, ma la famiglia - non è così tanto. E se il corpo è ricco, - lo rispettano, e ha ancora il potere – vale lo stesso. Se il corpo è ben noto allora l’immaggini mettono in gossip. E l'accesso a tale organismo è fortemente limitato. In generale, il corpo ha qualcosa da godere nella vita. Questo e " la carne vincente", si dichiarò il proprietario, il garante della felicità e gusta tutto il fascino di comodita, confortevolezza, e l'esistenza indipendente nel cerchio di volti gioiosi e soddisfatti di parenti e persone piu` care!

 

Siamo sempre in discussione riguardo dei, metodi e tecniche professionali per condividere il denaro e la prosperità. Stiamo lavorando giorno e notte, con l'ottimismo della luce, e l'entusiasmo di fornirsi di un mucchio di spazzaturada da consumare, circondando il corpo nel comfort e divertimento e oggetti varie. La nostra vita è come un concerto, dove dirigono i desideri della carne, e si diverte  l'organismo, per cui e  ci viviamo.

 

 Così, la vita della gente si concentra su come dare piacere al corpo. Centrismo del corpo. E tutti vogliono trovare il suo posto e mettere propria carne sotto il sole. Le ns. vite sono le vite carnali, e il senso della vita di estrarre per il carne piacere dal mondo esterno a tutti costi. Il corpo sta studiando le leggi, leggi del mondo per saper adattare, come ottenere e utilizzare I piaceri per soddisfare se stesso .... D'altra parte, gli eccessi uccidono il corpo. Infestano come  vermi in una mela, le malattie sono diverse: da starnuti a quelli che uccidono immediatamente.

 

 Oltre alla malattia vera e propria del corpo – sempre più spesso nascono in una persona un senso di mancanza di gioia di vivere. Forse questo è anche una malattia, non solo a livello del corpo. E che cosa allora? Nei sensori, la sensibilità dei sentimenti tale organo non lo e. Allora dove si trova?

 

 A un certo punto, c’e qualcosa che ronza come un trapano, causando il dolore: "Non per questi venti anni che era nel corpo, esisto? E ancora, sto morendo con lui? Perche? "Non e soddisfatto con l'esistente, e la tira per cercare di trovare qualche altra cosa, più importante e interessante per lei.

 

 Per una tale persona la vita che  si tratta non solo con il suo corpo e gli organi. Lui si sente come è in una sorta di gabbia per gli animali e cerca di fare a loro in condizioni più normali dell'esistenza. Ma all'improvviso la gabbia per lui è diventato troppo piccola, limitando le sue aspirazioni... E poi si rompe questa gabbia, è alla ricerca di un'altra dimensione, dove può godere.

 

 È possibile trarre alcune conclusioni: c’e` la vita per amore del suo corpo - è la necessità di riempire la sua gioia. Tuttavia, siamo sempre più parlando di evoluzione dello sviluppo umano. Di cosa, esattamente, stiamo parlando? Sulla evoluzione della forma fisica del corpo? Sì, il nostro corpo diventa più sensibile più intelligente, più forte, ma ancora siamo al livello degli animali in natura.

 

 Chiedetevi al quale livello avviene il contatto tra, diciamo, un violoncellista sul palco e chi lo ascolta? Egli  in empatia interno, quando un musicista vuole trasmettere al pubblico la profondità del lavoro svolto, come si sente, e il pubblico cerca di adattarsi a una cosa: a sentire che il musicista vuole dire. E così  in tutto.

 

 Immaginate, quando una persona sente  tra vita e morte dopo l'incidente, quando il suo corpo è rotto, e si sta su una barella. E adesso arriva qualcuno per dargli un rene e un altro - un altro avrebbe sacrificato il suo sangue. Se egli sentiva di poter tornare in vita solo attraverso l'altro, avrebbe smesso di odiarli. È ormai chiaro che, finché si vive per se stesso, non può essere una reale connessione tra di noi.

 

 Si tratta di un rapporto che ci spinge a evoluzione. C'è un cambiamento completo di tutta la struttura della società egoista. Tanto più diventa impossibile usare l'altro. Abbiamo raggiunto questo sviluppo nel corso dei secoli…

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