La siepe s'è desta - A. De MussetNei boschi, da sera a mattina, si schiudono fresche sorprese: leggero sui prati cammina Marzo, incantevole mese. È già non più sonnolento il rio, né risuona si dura la terra: nel tiepido vento già verzica la verzura. Ancora non c'è l'usignolo ricolmo di note e di trilli, ma lungo le prode e nel brolo già fremono e ciarlano i grilli. E, guarda, la siepe s'è desta coperta di fiori, odorosa: il pesco s'ammanta di festa schiudendo i suoi petali rosa. C'è pioggia, c'è vento, c'è sole: è marzo, ogni cosa ha un incanto; è marzo, che piange e non vuole, che mostra il sorriso tra il pianto.
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