Il Libero Pensiero

Tutti insieme appassionatamente


Penso che per un cittadino, contribuente puntuale e osservante di ogni regola civile, sia lecito chiedersi se le spese della manifestazione regale di Caserta siano un giusto prezzo da pagare, per dover dar modo al nostro Presidente del Consiglio di apparire su tutte le testate giornalistiche di televisioni e carta stampata per due giorni interi.In fin dei conti di questo si è trattato! Cosa poteva non farsi e dirsi nei luoghi istituzionali deputati e senza inutile dispendio di risorse economiche e di tempo?Un inutile conclave e già il termine evoca tristezza. La nostra conoscenza dei “Conclave” si fermava all’uso di nominare un nuovo Pontefice. Non me ne voglia il Papa ma questo accade ad ogni morte di papa e negli ultimi lustri, a parte un’unica dolorosa circostanza, i papi sono durati abbastanza a lungo.Abbiamo saputo tutto già dall’inizio. Ciò che di solito si sa alla fine, e cioè le conclusioni del conclave stesso, è stato riferito prima in una conferenza stampa di Prodi . Un’insolita routine motivata dalla solita provocazione di Pannella che, in diretta tenendo il cellulare acceso, diffondeva per radio radicale il discorso del neo re borbone. Abbiamo così saputo che a quel vertice non si sarebbe discusso di nulla e che serviva solo a guardarsi negli occhi tutti insieme. Ministri e sottosegretari, capi partito e capi corrente, teste d’uovo e strateghi della politica, tutti insieme appassionatamente a guardarsi negli occhi e comunicare, dagli ambienti fastosi della reggia borbonica, di sentirsi i più bravi ed i più belli.Tutte le questioni sul tappeto sono state rinviate. A chi volesse chiedere di cosa si è parlato non rimane che rispondere con solo due vocaboli: di nulla. Mi ricorda, per ironia della sorte, un commento di Prodi alla vigilia di un Congresso di F.I., prima del 2001, quando ad un’intervista di un giornalista definì “del nulla” un Congresso d Forza Italia: il partito che poi vinse le elezioni.Le conclusioni del conclave? Tutto in un “bignami” delle 276 pagine del programma dell’Unione, sintetizzato in 10 punti guida di cui alcuni esilaranti, come se avessero scoperto l’acqua calda. Tutti buoni propositi, senza che nessun tema in discussione nel Paese fosse stato focalizzato ed avviato a conclusione. Una buffonata pazzesca!Di rilievo il commento del segretario di Rifondazione Comunista Franco Giordano: "Li abbiamo fermati. Partita chiusa."Forse che avevano ragione gli automobilisti di Caserta che fuori della Reggia, imbottigliati nel traffico da un esercito tra poliziotti, giornalisti e curiosi, gridavano “Tornate a casa, Buffoni!”?Se Boselli, a conclusione dei lavori, si è lasciato andare ad una dichiarazione di delusione:“non c’è stato un briciolo di coraggio per affrontare i nodi che vanno sciolti. Si è imboccata solo la strada del rinvio.”dobbiamo osservare che anche in questa occasione si è persa un’occasione per darci la parvenza della “serietà al Governo” che Prodi ed il centrosinistra spacciavano come allucinogeno in campagna elettorale.Vito schepisihttp://vitoschepisi.blogspot.com/