Il Libero Pensiero

Bugie irritanti


Le bugie irritano sempre, ma quelle profferite di continuo dal Presidente del Consiglio irritano ancora di più. La sua maniera di dirle non si limita solo all’abitudine di non essere mai chiaro o di essere sempre torbido nelle sue enunciazioni. Sarebbe un modo di essere, tipico da sempre di una certa sinistra democristiana. Al torbido torpore di una comunicazione spesso capziosa, insinuante e untuosa di Prodi ci siamo quasi abituati. Anche se è un’abitudine sconfortante! Irrita l’offesa che si estrinseca dalle fondamenta delle sue bugie.Nel caso di Vicenza, da supino esecutore delle linee dettate dalla sinistra alternativa, giustifica il suo assenso, quasi fosse un atto di mera politica urbanistica e territoriale e non un fatto politico.Il suo non opporsi spacciato come responsabilità di un paese e di un governo nell’onorare un impegno preso dal Governo precedente, quello di Berlusconi per intenderci. Il nostro responsabile politico delle scelte governative  “non si oppone” all’ampliamento della base americana di Vicenza e fa intendere anche che la questione gli sia caduta tra capo e collo senza che ne sapesse nulla. Denuncia la fantomatica esistenza di un accordo tenuto segreto da USA e Berlusconi. Un'intesa arrogante, in forma riservata. in spregio al dovere di informare l'opinione pubblica. Mantenuta persino nascosta ai cittadini del vicentino, interessati per vari ragioni alle politiche territoriali conseguenti all’allargamento di quella base. Per intenderci poco ci manca alla denuncia della plutocrazia ed al complotto giudaico-massonico denunciato da Mussolini.Il povero Presidente del Consiglio, però, è smentito da tutti: amici e nemici. Persino il suo fido omino della difesa, più volte impegnato a rispondere ad interpellanze parlamentari sulla questione, lo smentisce e si fa dignitosamente assertore delle consegne ricevute dal suo predecessore. Il ministro Parisi non poteva fare altrimenti.Nello scorso autunno, in risposta ad alcune interpellanze, il Ministro della Difesa in persona rispondeva nel dettaglio della richiesta USA.E dalle risposte Parisi affermava la piena consapevolezza del governo sulla richiesta USA, nell’ambito della riorganizzazione delle risorse, dell’allargamento della base vicentina e dell’utilizzo dell’area civile dell’aeroporto “Dal Molin di Vicenza”.  Anche la pubblica opinione, per essere stata questa impegnata a sostenere o ribattere le manifestazioni ormai rituali della sinistra alternativa dinanzi alla base, non può che confermare l'ennesima bugia del Presidente del Consiglio. Da Sofia invece Prodi affermava che il Governo non ne era stato informato. Accusava  di fatto Berlusconi d'aver mancato di correttezza nei confronti del popolo italiano e d'averlo coinvolto inconsapevolmente in una scelta politico-militare di quella portata. Un Capo del Governo, Prodi, che non ha memoria o che ci fa fessi? Sia nell’un che nell’altro caso, ci sarebbe da considerare che sarebbe opportuno che lasciasse ad altri responsabilità che sono al di sopra sia delle sue capacità, che della sua limitata dignità.Quest'uomo è una vergogna per il Paese.Vito Schepisihttp://vitoschepisi.blogspot.com/