E’ morta EluanaÈ morta nel peggiore dei modi, tra le polemiche, tra gli inganni, tra le ipocrisie.E’ morta di fame e di sete, come da sentenza di un tribunale.E’ morta senza sapere, senza capire: è morta senza pietà.Milioni di bicchieri di acqua, milioni di tozzi di pane erano pronti per nutrirla e per dissetarla.Milioni di bambini, di donne e di uomini,milioni di essere umani hanno pregato per Lei.Hanno pregato per Eluana, per la sua vita,hanno pregato contro la morte, perché è così da sempre.Perché la vita è la naturale avversaria della morte.L’hanno uccisa Eluana?Di certo l’hanno condannata a morte!L’ha uccisa la burocrazia, l’ha uccisa l’ostinazione,l’ha uccisa il presunto valore supremo di uno Scritto.Si pensava che la Carta suprema di una Nazione servisse alla vita.Per i valori della fedeltà alla Nazione e per la sua identità,sono morti nel tempo migliaia di uomini che abbiamo chiamato eroi.Difendevano i confini del loro Paese per dar sicurezza ai loro cari, ai fratelli, ai bambini, alle donne.Non sapevamo che per i principi di una fedeltà burocraticasi potesse, invece, consentire che si strappasse una vita.Eluana è morta è stata uccisa e, come sempre accade, in ItaliaI colpevoli non pagheranno. Vito Schepisi