Il Blog di Vittore

L'Europa condanna l'Italia in merito ai rifiuti.


Complici anche i recenti ed eclatanti fatti di cronaca, la condanna dell'Italia in ambito europeo per il non corretto recepimento di alcuni aspetti della direttiva comunitaria in tema di rifiuti non passa certo inosservata.Il punto del contendere riguarda la nozione stessa di "rifiuto": il nostro Paese, a parere della Corte di giustia europea, ne dà una interpretazione troppo restrittiva, limitando di fatto gli effetti e l'applicabilità stessa della legislazione adottata a livello comunitario.In particolare il decreto con cui l'Italia recepisce le disposizioni europee in materia esclude dalla nozione di "rifiuto" quelle sostanze e quegli oggetti - riutilizzabili o riutilizzati in un ciclo produttivo o di consumo - di cui il detentore abbia l'intenzione o l'obbligo di disfarsi.Secondo quanto stabilito dalla legislazione nazionale in materia - e perciò sanzionato in sede comunitaria - non vengono incluse nella nozione di "rifiuto" nemmeno altre due importanti tipologie di prodotto, frutto di differenti cicli di lavorazione: gli scarti alimentari provenienti dall'industria del settore e le terre e le rocce destinate a determinate operazioni di riutilizzo.