Fare chiarezzaNon si placano gli animi a Pasian di Prato sulla questione Serenia, ma soprattutto non si fermano i protagonisti. L'ex assessore Valerio Toneatto, ora consigliere in maggioranza con la civica Volontariato e Solidarietà, ha deciso di fare chiarezza davanti alla gente del suo paese e ha organizzato per mercoledì 29 ottobre un'assemblea pubblica, cui ha invitato anche il sindaco Andrea Pozzo. «Sono sinceramente dispiaciuto nel vedere un sindaco, che ho sostenuto, perdere il controllo e lasciarsi andare due volte per settimana a dichiarazioni arroganti e offensive a livelli a cui non intendo scendere - è la dichiarazione di Toneatto -. Alla falsa accusa di essere un traditore mi limito quindi a replicare che non gli riconosco l'autorità morale di darmi lezioni di lealtà, visto il suo tradimento di promesse elettorali». Insomma, la questione tra il consigliere e il primo cittadino è tutt'altro che vicina da una risoluzione. «La settimana scorsa con una mail ho invitato formalmente il sindaco a un dibattito pubblico sulla questione Serenia - aggiunge Toneatto -, ma non ho ricevuto alcuna risposta». Ecco perché, quindi, l'ex assessore ha deciso di portare carte, numeri e persone nella sala consigliare il 29 ottobre. «Spiegherò come e perché 260 mila euro di denaro dei nostri cittadini verranno senza necessità restituiti a Serenia - chiarisce -. Mi farebbe piacere che intervenisse il sindaco, così magari potrebbe spiegare perché a suo tempo era favorevole a mettere in mora la vecchia proprietaria, facente riferimento a Pirelli Marti, e oggi, cambiato l'imprenditore di riferimento, improvvisamente ritiene illegittima la convenzione, e che sia necessario rimborsare a Serenia anche le sanzioni pagate da Immobiliare Gamma per il ritardo dei versamenti degli oneri urbanistici».
Post N° 613
Fare chiarezzaNon si placano gli animi a Pasian di Prato sulla questione Serenia, ma soprattutto non si fermano i protagonisti. L'ex assessore Valerio Toneatto, ora consigliere in maggioranza con la civica Volontariato e Solidarietà, ha deciso di fare chiarezza davanti alla gente del suo paese e ha organizzato per mercoledì 29 ottobre un'assemblea pubblica, cui ha invitato anche il sindaco Andrea Pozzo. «Sono sinceramente dispiaciuto nel vedere un sindaco, che ho sostenuto, perdere il controllo e lasciarsi andare due volte per settimana a dichiarazioni arroganti e offensive a livelli a cui non intendo scendere - è la dichiarazione di Toneatto -. Alla falsa accusa di essere un traditore mi limito quindi a replicare che non gli riconosco l'autorità morale di darmi lezioni di lealtà, visto il suo tradimento di promesse elettorali». Insomma, la questione tra il consigliere e il primo cittadino è tutt'altro che vicina da una risoluzione. «La settimana scorsa con una mail ho invitato formalmente il sindaco a un dibattito pubblico sulla questione Serenia - aggiunge Toneatto -, ma non ho ricevuto alcuna risposta». Ecco perché, quindi, l'ex assessore ha deciso di portare carte, numeri e persone nella sala consigliare il 29 ottobre. «Spiegherò come e perché 260 mila euro di denaro dei nostri cittadini verranno senza necessità restituiti a Serenia - chiarisce -. Mi farebbe piacere che intervenisse il sindaco, così magari potrebbe spiegare perché a suo tempo era favorevole a mettere in mora la vecchia proprietaria, facente riferimento a Pirelli Marti, e oggi, cambiato l'imprenditore di riferimento, improvvisamente ritiene illegittima la convenzione, e che sia necessario rimborsare a Serenia anche le sanzioni pagate da Immobiliare Gamma per il ritardo dei versamenti degli oneri urbanistici».