Minoranza?Quale?

Opposizioni all'attacco«Di quale minoranza parla il sindaco? Forse di quella che sta all'interno della sua maggioranza, non di certo la nostra»: la rappresentante del centrosinistra Roberta Degano non ci sta alla provocazione lanciata da Pozzo in cui aveva chiamato in causa le minoranze sul voto contrario alla ratifica al bilancio che, mancando il numero legale, è stata ritirata durante il consiglio. Lo stesso vale per il collega Giorgio Ursig, che evidenzia il clima teso anche all'interno della giunta.«Trattandosi di una ratifica al suo bilancio, come minoranze abbiamo ragioni per votare contro - spiega Degano -, il problema non è nostro, visto che è la sua maggioranza che ha fatto mancare i numeri». Non accetta strumentalizzazioni la rappresentante del centrosinistra, che invita il sindaco a concentrarsi sulle difficoltà che vive la sua coalizione, soprattutto con i tre rappresentanti del Carroccio.«Le tensioni le abbiamo percepite - rileva Degano - e sono palesi: che ruolo ha il capogruppo leghista Tarcisio Rossi? E anche nei confronti dei dipendenti comunali pare non regni il sereno». Nel sottolineare che all'inizio dell'assemblea i gruppi di Pasian di Prato democratica e Giovani per Pasian di Prato avevano consegnato un documento in cui erano segnalate le difficoltà della convocazione e ribadita la disponibilità a collaborare, la rappresentante della minoranza segnala una difficoltà con i dipendenti comunali, confermata anche da Ursig. «Qualche ulteriore difficoltà all'interno della giunta pare continui a serpeggiare - sostiene Ursig - e da voci circolanti negli ambienti politici per porre rimedio all'eventuale abbandono o rinuncia di qualche altro membro della Lega, il sindaco potrebbe chiedere l'aiuto del soccorso rosso» Valoppi, Degano, D'Antoni e Lendani qualora si trovasse in difficoltà con Tosolini e Del Forno.