vivapasian

L'accordo


Un accordo di prossimità con i servizi sanitari per evitare che si ripetano spiacevoli inconvenienti come quello che ha visto protagonista, lo scorso sabato, un'anziana residente a Passons che, dopo aver atteso invano l'ambulanza, è stata portata dai parenti all'ospedale di San Daniele.A lanciare l'idea è il sindaco Andrea Pozzo,«Prendo atto che il servizio sanitario non è stato in grado di erogare, a oltre un'ora dalla chiamata, la prestazione di pronto soccorso richiesta da un'anziana infortunata e la motivazione è legata alla mancanza di risorse», spiega Pozzo, che precisa come l'intervento della polizia locale, giunta sul posto, sia servito a certificare una situazione grave che andava monitorata per le vie ufficiali».«A questo punto - aggiunge il primo cittadino - mi vedo obbligato ad attivare azioni a tutela dei cittadini che, pur risiedendo a pochi minuti dall'ospedale, oggi è come se fossero molto distanti».Il primo interesse è, dunque, il ripristino di un servizio di intervento compatibile con gli standard cui Pasian di Prato è sempre stato abituato per vicinanza e aspettative, a maggior ragione alla luce delle azioni di potenziamento dei servizi socio-assistenziali messe a punto negli ultimi anni dall'amministrazione, con la realizzazione di nuovi edifici dedicati al sociale, che fanno affidamento sulla qualità sanitaria.«Pensiamo alla nuova casa di riposo - aggiunge Pozzo -: quante volte servirà un raccordo col servizio sanitario? Convocherò immediatamente un incontro con l'azienda sanitaria e formulerò una richiesta semplice, economica ed efficace: in presenza di interventi da codice bianco, ci venga garantito il pronto invio dell'auto-medica».«Un vero e proprio "accordo di prossimità" - conclude il sindaco - che farebbe bene alla nostra comunità e rafforzerebbe la collaborazione tra Comune e azienda ospedaliera».