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Sicurezza e contributi


I contributi per sentirci più sicuriLa Regione Fvg offre sostegno ai cittadini per l’acquisto, l’installazione e l’attivazione di sistemi di sicurezza nelle abitazioni private
08 ottobre 2017Scade il 31 ottobre la possibilità di partecipare alla prima area del programma regionale di finanziamento in materia di politiche di sicurezza per l’anno 2017 con la possibilità, per i privati, di richiedere un contributo per l’acquisto, installazione e attivazione di sistemi di sicurezza presso le case di abitazione. I sistemi di sicurezza ammessi a contributo sono quelli antifurto, antirapina, antintrusione, la videosorveglianza, le porte e le persiane blindate, grate e inferriate esclusi gli impianti di videocitofonia. Gli interventi finanziabiliA titolo esemplificativo rientrano tra gli interventi finanziabili: apposizione o sostituzione di grate e inferriate sulle porte o sulle finestre, installazione di porte blindate o rinforzate, apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, apposizione di saracinesche, tapparelle metalliche con bloccaggi, fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline, sistemi di allarme, sistemi di videosorveglianza, installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti, vetri antisfondamento. Sono esclusi invece videocitofoni, casseforti, cancelli di accesso e recinzioni poste a delimitazione della proprietà.Gli interventi possono essere eseguiti su immobili o porzioni di essi adibiti a residenza del nucleo familiare della persona fisica che richiede il contributo. Restano esclusi dal contributo gli interventi riguardanti le parti comuni degli edifici in condominio. Domande e requisitiPuò fare domanda la persona fisica che, al momento della presentazione della domanda, sia residente nella Regione Friuli Venezia Giulia da almeno 24 mesi in via continuativa, sia residente in uno dei Comuni che abbiano beneficiato del finanziamento regionale e sia proprietario dell’immobile o della porzione di esso sul quale realizzare l’intervento oggetto del contributo. Sono ammesse a contributo le spese sostenute, ossia pagate, a partire dal 1° giugno 2017 al 31 ottobre 2017. Il contributo massimo erogabile è pari al 50% della spesa massima ammissibile che arriva a 3mila euro (IVA inclusa). Non sono finanziabili interventi per spese inferiori mille euro. Il contributo concedibile al privato non può essere superiore a € 1.500 e non può essere inferiore a € 500. La domanda deve essere presentata al Comune di residenza. I contributi sono concessi sulla base di una graduatoria formata in base all’ISEE in ordine crescente (dal più basso al più alto) fino ad esaurimento delle risorse.