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Mondiali 1990


«Sono passati 27 anni senza che i due Comuni siano riusciti a trovare una soluzione condivisa per valorizzare l'area oggi degradata. Anziché continuare a disquisire periodicamente, quanto inutilmente, solo sulla stampa, gli amministratori si incontrino de visu»: a intervenire nella polemica che riguarda l'area del camping realizzata in occasione dei Mondiali 1990 è il consigliere di minoranza dei Gruppi civici Giorgio Ursig che, in riferimento alla delibera sottoscritta dal Comune di Pasian di Prato nel 2015 ricorda come il consiglio aveva impegnato sindaco e giunta a «chiedere la formalizzazione di un patto vincolante tra le amministrazioni interessate per definire la destinazione d'uso degli impianti».Ursig chiede a Pozzo se abbia provveduto «a dare seguito all'impegno ricevuto due anni e mezzo fa e quali siano le risposte ricevute da Udine, da atti ufficiali e non solo di dichiarazioni giornalistiche che ancora una volta dividono».Per trovare una soluzione, dice il consigliere, occorre «sedersi a un tavolo con la volontà di affrontare il problema per raggiungere una decisione condivisa e gradita a entrambi i Comuni, rispondente alle esigenze reciproche. Se ciò non avverrà, passeranno altri anni di reciproca sfiducia, di ulteriore deterioramento dell'area e di nulla di fatto. Fare politica è dare risposte alla gente: è capacità di mediazione, di reciproco ascolto, di lungimiranza e di dialogo. Di tutto ciò si è visto ben poco in 27 anni di sterile contesa».