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Creato da vivapasian il 12/09/2013
osservatorio del Comune di Pasian di Prato e non solo
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Messaggi del 09/11/2017
Post n°2083 pubblicato il 09 Novembre 2017 da vivapasian
Convocazione del Consiglio comunale
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Post n°2082 pubblicato il 09 Novembre 2017 da vivapasian
Il nuovo capogruppo leghista attacca l'ex
«È appena stato espulso dalla Lega e già presenta un’interrogazione per chiedere un incontro urgente con il sindaco di Udine sullo spinoso tema del Camping Italia 90? Fino a ieri era leghista e ora promuove con Ursig politiche potenzialmente foriere di danni sociali irreparabili per Pasian di Prato?». L’assessore Ivan Del Forno, capogruppo del Carroccio in consiglio, trova discutibile che la questione camping/nomadi sia improvvisamente divenuta così interessante per Tarcisio Rossi.
«Questo nuovo Rossi in modalità roaming non è certo il migliore spettacolo che ci si può attendere – ironizza l’assessore –: chi è eletto in una coalizione ha obblighi morali di adeguarsi alle decisioni della maggioranza ed è libero di dimettersi dal consiglio quando vuole. Ma se vi resta e passa all’opposizione, questo sì che mi sembra poco morale e dignitoso e, alla luce di quanto accaduto, la Lega ha fatto bene a espellerlo dal movimento».
Sulla questione del camping interviene anche il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, residente a Passons, Marzio Giau. «La giunta Honsell ha deliberato, non solo proposto, l’insediamento dei giostrai nell’area del camping, con l’atto 374 del 3 ottobre – rileva –, quando già l’area era già inagibile, priva di servizi e appetibile solo a una utenza nomade». L’intervento del sindaco Pozzo, per Giau, ha bloccato l’integrazione e la presa in carico di una comunità nomade in pieno territorio di Pasian e in particolare di Passons.
«Il mandato della giunta Honsell è al termine, così come l’esistenza della Provincia – rileva Giau –: facciamo uno sforzocostruttivo e promuoviamo in capo alla Provincia una Commissione tecnica, della durata di un mese, per rilevare lo sviluppo territoriale sul confine tra Udine e Pasian di Prato e per aggiornare i confini. Una volta adeguati i confini alla realtà esistente, il problema si risolve da solo».
«Questo nuovo Rossi in modalità roaming non è certo il migliore spettacolo che ci si può attendere – ironizza l’assessore –: chi è eletto in una coalizione ha obblighi morali di adeguarsi alle decisioni della maggioranza ed è libero di dimettersi dal consiglio quando vuole. Ma se vi resta e passa all’opposizione, questo sì che mi sembra poco morale e dignitoso e, alla luce di quanto accaduto, la Lega ha fatto bene a espellerlo dal movimento».
Sulla questione del camping interviene anche il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, residente a Passons, Marzio Giau. «La giunta Honsell ha deliberato, non solo proposto, l’insediamento dei giostrai nell’area del camping, con l’atto 374 del 3 ottobre – rileva –, quando già l’area era già inagibile, priva di servizi e appetibile solo a una utenza nomade». L’intervento del sindaco Pozzo, per Giau, ha bloccato l’integrazione e la presa in carico di una comunità nomade in pieno territorio di Pasian e in particolare di Passons.
«Il mandato della giunta Honsell è al termine, così come l’esistenza della Provincia – rileva Giau –: facciamo uno sforzo
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Post n°2081 pubblicato il 09 Novembre 2017 da vivapasian
Iniziativa del Comune di Pasian di Prato
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Inviato da: lafinedelgioco
il 20/12/2013 alle 09:49