sembra facile..

come specchi...riflessi....


 Non puoi ferirmi piùadesso che non seipiù dentro ai sogni miei, non puoi.Amica mi ritornise vuoi, sbarrando i limitinon senza inibizioni che sciolgo ormai.Ah, io e te, come siamo andati d'accordo non so piùnoi due specchi in contro riflessi, ma lontaniin un gioco di intermittenze e di vuoti strani.Sospesi in aria allo stesso pianocome due palloni di gas con uno spillo in mezzoe tenuti in volo da un vento costante e lentoche ad un primo cambio di verso li scappi, così,da un lato e dall'altro.Io non vorrei che tugettassi ancora ideecon fiumi di parole, per noi.Io non direi che siadifficile così, com'èma lo sarebbe certo, se fossi qui.Ah, io e te, ma che tempo abbiamo lasciato non sono piùnoi, due oasi in un deserto di allegriecon di tanto in tanto miraggi di poesie.Presi dal vento allo stesso modocon la sabbia che dalle dune ci viene incontroed all'acqua limpida e chiara rapisce il posto;noi, un gusto perso nel tempo, un odore che poicon l'aria se ne va.  
E..vorrei in questa primavera che ancora sorseggia foglie mortetrovare quella pace che nascondo dentro l'animama non riesco a trovarla.In questo eterno cercarsi....quando siamo consapevoli di esserci perduti......di navigare dentro un mare vuoto ecome diceva Battisti...vedere quanto è facile morire....dentro.In controluce riflessi di vita....fanno eco di un passato che non c'è piùe cerco quell'ago nel pagliaio che non ricordavo lo avessi perso quiMi rimane solo la notte a raccontarmi ciò che è statoe aspetto quella nuova primavera per affrontare...quello che sarà.Nik