amore e vita

Ciao a tutti.

Qualche giorno fa ho promesso ad una nuova amica che avrei raccontato una storia. Così oggi intendo mantenere questa promessa.

La storia che vi racconterò è una storia vera. Non darò un’ identità al protagonista, perché credo sia una storia che potrebbe capitare ad ognuno di noi. Ma la racconterò come se la raccontasse il protagonista stesso. Non voglio insegnare niente con questa piccola storiella, non voglio dare consigli o salire sul pulpito, voglio solo dare uno spunto di riflessione a chiunque capiti da queste parti e abbia voglia di leggere i deliri di questo pazzo uomo che scrive….scrive e scrive….

Buona lettura.

Da sempre, fin da quando ho ricordi, il mio peso forma è stato ben oltre la norma. Quando sei bambino però sai, la gente ti dice che sei pacioccone, che hai un viso simpatico, e tutte quelle cose che sostituiscono il “sei grasso” che però, con l’ età della preadolescenza arriva puntuale ! come un’ autobus rispetta il suo orario, lo scherno dei compagni e degli amici si presenta puntuale a quell’ età. Un’ età difficile, dove la tua autostima è sempre in bilico, dove cominci a cercare la tua identità, dove l’ opinione di tutti quelli che ti stanno attorno conta più della tua vita. Così tra un ciccione e una palla di lardo cresci pensando che forse devi buttarla sulla simpatia, forse hai altre belle qualità, o questo è almeno quello che gli adulti ti propinano come palliativo. Ed è vero….in parte. Così cominci ad essere simpatico, buono, affettuoso, insomma cominci a “compensare”. Solo che, a quell’ età le ragazze non escono con quello “simpatico” o con quello “buono”, ne sono amiche, tanto amiche, a tal punto che se…magari non fossi così….così….cicciotto potrebbero anche innamorarsi di uno come te. Voi non avete idea di come si sente un ragazzo ad essere sempre preso in giro, chiamato con questi nomignoli dispregiativi, anche se simpaticamente dagli amici. Ti senti escluso, diverso, pensi che non ti vorrà mai nessuno, pensi sempre che gli altri valgano molto più di te. Così cominci a sognare l’ amore vero, quello che ti accetta per come sei, quello che va oltre l’ aspetto fisico, l’ età i soldi, insomma quello che è capace di resistere ad ogni tempesta. Poi, un giorno, cresci, ti sistemi un po’ con tanto sacrificio e arriva lei. Il primo amore, quello che non si scorda mai, per tutta la vita ! è bellissima, e ti ama. Mio Dio, allora posso farcela, ci sono anch’ io, devo solo stare attento a restare un po’ in forma. Poi, succede qualcosa, gli anni passano, l’ amore cresce e con esso anche il peso, perché ti rilassi, perché sei felice e stai bene. Un giorno ti svegli e PAM, un colpo, lei non c’è più. Allora pensi “ forse non è vero che l’ amore si basa su altro, forse è vero, l’ amore si basa sulla fisicità. Quando non piaci non puoi essere amato !”. A quel punto la prima grande svolta della mia vita. Parto a militare da cicciotto e dopo un’ anno di corse, palestra e diete, finalmente arrivo ad un peso forma insperato !!! che bello. Mi sento in armonia con il mondo, mi sento più apprezzato, chi mi conosce mi fai i complimenti chi non mi conosce mi tratta come uno di loro, uno del branco, il branco dei magri ! pazzesco come basta così poco per essere fuori o dentro.

Così passano gli anni e succede di nuovo, magro grasso, grasso magro, fidanzate single, single e fidanzate. Poi arriva il giorno, quel giorno in cui dici si, per sempre….o almeno lo credi, ci credi veramente !

Ed ecco l’ inizio della vera storia. Quella che mi ha portato fin qui.

Bello, bellissimo, vita normale, figli, lavoro, vacanze e…… sovrappeso, di nuovo, no ! ma sta volta è diverso, sono sposato, ci sono altre cose più importanti dell’ aspetto fisico, sono maturato sotto quest’ aspetto. Poi d’ un tratto tutto diventa piatto, troppo piatto, a tal punto che non ci si tocca più, non ci si guarda più, cominci a litigare, cominci a non andare più d’ accordo perché le priorità di uno non sono più quelle dell’ altro. Ricordo ancora quella sera. Mi stavo facendo la doccia. Quando sono uscito, per la prima volta dopo tanto tempo, mi sono guardato veramente allo specchio. Mi sono fermato per molto tempo a fissare quell’ immagine allo specchio. Ma….ma quello non sono io, non posso essere io. Mio Dio come mi sono ridotto. Pesavo 95 kg ed ero alto 1.75. La mia faccia. Sembrava quasi deformata. Ma come avevo fatto. Come aveva fatto a ridurmi così. Quella non era rilassatezza, quella era mancanza di amor proprio. Ma soprattutto ecco, ecco perché le cose erano cambiate. Come potevo pensare di piacere ancora a mia moglie !?! chi avrebbe voluto al suo fianco un’ uomo così !?

Ecco, quello, quello fu il momento preciso in cui nella mia testa qualcosa scattò. Quello fu il punto di non ritorno.

Così uscii dal bagno e preparai una tabella di marcia. Dieta forzata, fino a perdere i primi 6 kg. poi si parte con la corsa. E così fu, non mi fermai di fronte a niente. Sembravo uno schiacciasassi, la mia motivazione era così forte che avrei resistito anche di fronte a mille torte dopo anni di digiuno ! insomma nel giro di un anno il mio peso era di 73/75 kg. Ce l’ avevo fatta.

Purtroppo però mi resi conto che lei non voleva neanche quello. Lei, l’ unica persona per cui l’ avevo fatto non mi voleva neanche così.

Così l’ epilogo fu inevitabile. Ma la mia vita è cambiata, in meglio. Oggi, dopo 5 anni mantengo questo peso, con fatica e sport ma ce la faccio, e sono felice, sono molto felice di essere così. Quello che posso dire di tutta questa storia è che non esiste un vero modo di essere giusti, non esiste una vera regola per cui le persone si innamorano e restano tali. Ci si può innamorare dell’ aspetto fisico e poi scoprire che l’ involucro è vuoto, ci si può innamorare del contenuto ma l ‘involucro non ci attira e nessuno dei due modi è giusto o sbagliato. Credo che tutto sia basato su un’ alchimia strana. Odori, sensazioni, fisicità e mente, tutte queste cose, mescolate per ognuno di noi con il dosaggio che ci spetta fanno si che ci si innamori di una persona, ma se anche uno solo di questi ingredienti non c’è o il dosaggio non è corretto, la formula non funziona. Quindi non è vero che la bellezza non è importante, non è vero che la bellezza è la cosa più importante. È vero che dobbiamo essere bravi a trovare il nostro equilibrio giusto tra tutti questi ingredienti. L’ unica cosa che aggiungo è che dobbiamo sempre avere rispetto per noi stessi e per il nostro corpo, attenzione… non maniacalità ma “rispetto”, perché è l’ unico mezzo che abbiamo per arrivare a destinazione, e tra passare in centro con una bella macchina pulita e un rottame scassato sarete d’ accordo con me che la macchina pulita è sempre più piacevole da vedere.

Ricordatevi, non c’è nulla di impossibile da fare per nessuno di noi, se decidiamo di fare una cosa ce la faremo. Sempre ! dobbiamo solo crederci, con tutti noi stessi.

In bocca al lupo a tutti per la vostra vita.

P.s. un grazie particolare alla mia nuova amica, perché mi ha costretto a ricordarmi quanto sia importante il rispetto per noi stessi e la motivazione nel fare le cose. Un bacio affettuoso cara S.

D.