EMOZIONI

IGNOBEL..


Questo articolo l ho trovato in un blog di libero ;-)) ma è troppo carino... Come i Nobel e meglio dei Nobel, gli igNobel (che si pronuncia come «ignoble» ovvero ignobile, disonorevole) sono riconoscimenti assegnati con rigore. E ambìti nel mondo accademico. Tanto che, quasi sempre, i premiati si recano ad Harvard a loro spese e sono invitati a tenere lezioni universitarie nell'ateneo del Massachusetts. Goliardia sì, ma anche volontà di premiare le scoperte più inusuali, fantasiose e immaginifiche per richiamare l'attenzione della gente sulla ricerca scientifica, medica e tecnologica.Le categorie premiate nel 2001 sono dieci, quattro più dei Nobel. Esilaranti e letteralmente incredibili i titoli delle ricerche: si va dall'igNobel per la medicina («Studio sulle ferite dovute alla caduta di noci di cocco» ) a quello per l'astrofisica, che dimostra come «i buchi neri possiedono tutti i requisiti tecnici per essere la sede dell'Inferno» ); dal riconoscimento per la biologia (per l'invenzione di «Under-ease», mutanda a tenuta stagna dotata di filtri che rimuovono i cattivi odori delle flatulenze) a quello per la salute pubblica (uno studio indiano che dimostra come infilarsi le dita nel naso sia un'attività diffusa nell'adolescenza). Non manca l'igNobel per la pace, assegnato ai meritori creatori dello «Stalin World», un parco a tema della Lituania. Forse, però, il premio più incredibile è quello per la tecnologia: lo ha vinto l'australiano John Keogh che, approfittando delle carenze legislative, ha brevettato un «dispositivo circolare che facilita il trasporto». Ovvero la ruota.Nell'albo d'oro degli igNobel compaiono anche degli italiani: nel 2000 il riconoscimento per la chimica è andato a Donatella Marazziti, Alessandra Rossi e Giovanni Cassano dell'Università di Pisa. Con il collega Hagop S. Akiskal dell'Università della California hanno scoperto che, dal punto di vista biochimico, l'innamoramento è identico ai disordini compulsivo-ossessivi. Paolo Ottolina---------------------------------------------In una recente edizione il vincitore è stato Massimiliano Zampini, dell'università di Trento. La sua "scoperta"? Ha modificato elettronicamente il suono prodotto da una patatina per far credere che fosse più croccante e fresca alla persona che la sta mangiando. Nel 2003 fu il turno di Stefano Ghirlanda, dell'università di Bologna. In questo caso ricevette il premio per aver insegnato alle galline a distinguere tra volti maschili e volti femminili.Per il 2009 il primo posto se l'è aggiudicato il cono gelato elettrico, un aggeggio motorizzato che facilita la degustazione evitando "faticosi" movimenti del polso.Funziona  a batteria e ha l'innegabile vantaggio di poter essere messo nella lavastoviglie. Ah...dimenticavo.L'inventore è un americano.