E' molto difficile in momenti drammatici usare con efficacia il pensiero positivo.Sarebbe bello se bastasse un deciso atto di volontà.Ma il pensiero positivo non è il frutto di una scelta immediata.E' uno stile di vita che si costruisce attraverso:§ una decisione di fondo, che assuma il pensiero positivo come modo vincente di vivere§ una lunga serie di piccole scelte ripetute, che lo applichino agli avvenimenti minuti della vita quotidiana, per prapararsi a viverlo nei momenti più drammatici e dicisivi§ una serie di "tecniche", piccoli "trucchi", esercizi fisici, tecniche di rilassamento§ un atteggiamento costante di meditazione ineriore così intenso da cambiare lo squardo alla vita.Sono tutte cose su cui torneremo. ma le anticipo perchè sia chiaro quantosia difficile raggiungere il pensiero positivo: Richiede costanza, una fortedisciplina interiore, la voglia di mettersi in discussione. Chiunque credache basti un minimo di attenzione o una decisione razionale a raggiungere questoefficace cambiamento interiore rimarra deluso.Si tratta in ultima analisi di una "conversione", un modo nuovo di guardarese stessi, gli altri, la storia. Come tutte le conversioni non avviene solo perchèlo decidiamo, ma chiede:§ un atto di decisione iniziale per intraprendere un cammino di cambiamentodecisamente impegnativo, ma appagante, perchè sottrae alla banalità della vita§ porre in atto tutto ciò che è indispensabile ad attuare gradualmente questo cambiamento§ accettare la fatica e la fedeltà che questo cammino comporta§ continuare a credere che raggiungeremo risultati efficaci anche quando nei primi tempi nulla sembra cambiare.Arrivare al pensiero positivo comporta quindi tre cose che ci sono particolarmentidifficili:accorgersi che il nostro atteggiamento verso la vita è profondamente sbagliato,frutto di scelte che ci vengono dall'esterno e non appartengono alla nostraautenticità più profonda. Sostituire allora "io sono fatto così, non posso farciniente" con "gli altri mi hanno fatto così, ma posso cambiarmi". l'accettazione della fatica di rimettersi in discussione per operare il cambiamento una fedeltà che si protrae nel tempo (continua)
Non basta un ragionamento o una decisione
E' molto difficile in momenti drammatici usare con efficacia il pensiero positivo.Sarebbe bello se bastasse un deciso atto di volontà.Ma il pensiero positivo non è il frutto di una scelta immediata.E' uno stile di vita che si costruisce attraverso:§ una decisione di fondo, che assuma il pensiero positivo come modo vincente di vivere§ una lunga serie di piccole scelte ripetute, che lo applichino agli avvenimenti minuti della vita quotidiana, per prapararsi a viverlo nei momenti più drammatici e dicisivi§ una serie di "tecniche", piccoli "trucchi", esercizi fisici, tecniche di rilassamento§ un atteggiamento costante di meditazione ineriore così intenso da cambiare lo squardo alla vita.Sono tutte cose su cui torneremo. ma le anticipo perchè sia chiaro quantosia difficile raggiungere il pensiero positivo: Richiede costanza, una fortedisciplina interiore, la voglia di mettersi in discussione. Chiunque credache basti un minimo di attenzione o una decisione razionale a raggiungere questoefficace cambiamento interiore rimarra deluso.Si tratta in ultima analisi di una "conversione", un modo nuovo di guardarese stessi, gli altri, la storia. Come tutte le conversioni non avviene solo perchèlo decidiamo, ma chiede:§ un atto di decisione iniziale per intraprendere un cammino di cambiamentodecisamente impegnativo, ma appagante, perchè sottrae alla banalità della vita§ porre in atto tutto ciò che è indispensabile ad attuare gradualmente questo cambiamento§ accettare la fatica e la fedeltà che questo cammino comporta§ continuare a credere che raggiungeremo risultati efficaci anche quando nei primi tempi nulla sembra cambiare.Arrivare al pensiero positivo comporta quindi tre cose che ci sono particolarmentidifficili:accorgersi che il nostro atteggiamento verso la vita è profondamente sbagliato,frutto di scelte che ci vengono dall'esterno e non appartengono alla nostraautenticità più profonda. Sostituire allora "io sono fatto così, non posso farciniente" con "gli altri mi hanno fatto così, ma posso cambiarmi". l'accettazione della fatica di rimettersi in discussione per operare il cambiamento una fedeltà che si protrae nel tempo (continua)