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ZINGARI AL CIMITERO PARCO

Post n°16 pubblicato il 24 Dicembre 2007 da scrupiu

Ieri mattina sono andato al cimitero Parco di Torino.

Nel parcheggio di Strada del Portone erano nuovamente presenti gli accampamenti degli zingari. Questa volta, però, non si sono piazzati ai margini del parcheggio ma in gruppi di 4-5 roulotte nella zona antistante all'ingresso pedonale. In questi giorni di forte affluenza, il parcheggio era pieno, ma nessuna automobile poteva essere parcheggiata nelle prossimità delle roulotte. Infatti, molti automobilisti giravano in tondo per trovare posto.

Alle carovane nomadi, deve essere concesso il transito e la sosta temporanea nelle aree dedicate. E' altrettanto vero, però, che queste continue e ripetute soste nel parcheggio del cimitero Parco non devono essere ammesse !!!! Anche ieri, come in altre occasioni, gli alberi e la segnaletica stradale sono state utilizzate per stendere la biancheria. Immondizia e rifiuti abbandonati in diversi luoghi. Mi spiace, caro (ICI, TARSU; ecc.) Sig. Sindaco, questa non è tolleranza, non è integrazione !!!! Questa si chiama inciviltà.

Chi paga le spese di pulizia quando questi nomadi lasceranno l'area? Sig. Sindaco, dimostri di avere un minimo di onestà, ammettendo che non vuole affrontare il problema. Ieri, dei Vigili Urbani, nemmeno l'ombra. Eppure, qualche giorno prima, un Vigile Urbano si era arrogato del diritto di minacciare il parcheggiatore presente tutti i giorni nel parcheggio di fronte all'ingresso principale. E' vero, questi è un abusivo. Trattasi di un uomo fortemente invalido che aiuta gli automobilisti a parcheggiare e sorveglia l'area. Mai è stato di disturbo o assillante. Non chiede nulla, ma molti gli lasciano una piccola offerta. E' una persona gentilissima che cerca solo di sbarcare il lunario. Sono certo che se si raccogliessero le firme per sostenerlo, moltissimi accetterebbero senza indugio.

E allora, perchè accanirsi con un povero indifeso, che non disturba, non sporca, non pesa sulla spesa pubblica ? Sig. Sindaco, Lei è quello che aveva proposto la regolarizzazione dei lavavetri e parcheggiatori arroganti. Regolarizzi questo signore invalido che davvero merita ogni attenzione alla Sua disagiata condizione.

Ma non permetta l'occupazione e la deturpazione della cosa pubblica, facendoci anche pagare la pulizia e la raccolta dei rifiuti che ogni volta queste carovane nomadi lasciano alla loro partenza.

Lei ha ordinato la rimozione (legittima) delle antenne paraboliche poste sui balconi, motivando che queste deturpano l'estetica cittadina. Come definisce 50 roulotte accampate a gruppi di 4-5 e la biancheria stesa fra alberi e segnaletica, davanti all'ingresso di un cimitero ? 

 
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E' L'ORA DELLE RESPONSABILITA'

Post n°15 pubblicato il 11 Dicembre 2007 da scrupiu

Quanto accaduto nella notte tra il 5 e il 6 dicembre scorsi nelle acciaierie ThyssenKrupp di Torino, si chiama strage annunciata !

Se quanto emerso dalle indiscrezioni trapelate in questi giorni corrisponde al vero, si configurano le condizioni per indicare con certezza le responsabilità. Sono vicino al dolore dei familiari dei defunti e dei lavoratori dell' acciaieria. Il pensiero va anche ai feriti e ai loro cari, che in queste ore vivono ore di angoscia e speranza.

Il silenzio della proprietà è ignobile. In occasioni così drammatiche la cautela nei giudizi è necessaria. Ciò non toglie che un segnale di partecipazione al cordoglio è d'obbligo.

Sono indignato dal fatto che il governo si è impegnato ad emanare misure urgenti a favore della tutela e sicurezza dei lavoratori. Eppure, come per altri casi, le Leggi ci sono già. Basterebbe che chi di dovere vigilasse con costante scrupolosità. Troppo spesso la sicurezza sul lavoro è messa in secondo piano, considerando ottemperate le misure di prevenzione e protezione, con la mera elaborazione (fotocopiata) dei documenti di analisi e attuazione.

Gli organi di viglilanza (Spresal, Arpa, Vigili del Fuoco, ecc.), sono sottodimensionati e in alcuni casi impreparati. Le ispezioni senza preavviso scarseggiano e spesso si limitano al solo controllo dei documenti. Ma nelle aziende, tanti, troppi sanno e tacciono, circa le non conformità e le condizioni di lavoro estremamente a rischio.

Quando accade l'imponderabile è un incidente, una disgrazia. Se invece, si sottopone il lavoratore a rischio con la consapevolezza che qualche misura di prevenzione non è stata adottata, non si può parlare di disgrazia. Quando purtroppo ci scappa il morto, tutti corrono ai ripari a iniziare dai signoroni governanti, che prima spremono e dissanguano le aziende con l'aumento delle tasse, poi proseguono con i tagli alla spesa pubblica, sottraendo risorse economiche e umane e poi cercano i colpevoli fra le vittime. Non è mia intenzione giustificare le decisioni aziendali in merito alla mancanza della sicurezza. Nessuna motivazione è condivisibile quando si mette a repentaglio anche una sola vita umana. Il mio pensiero è che le responsabilità esistono e sono da distribuire a tutti i livelli decisionali.

Non ci si illuda sulla attenzione che i politici governanti stanno rivolgendo alla nostra ulteriore tragedia torinese. Esistono numerosi casi di potenziale pericolo nelle strutture pubbliche. I signoroni costernati all'occorrenza ne sono a conoscenza, ma tacciono e risolvono con deroghe ad hoc. Qualche pubblico dipendente del settore ospedaliero, scolastico o amministrativo, sa dirmi se ha mai ricevuto l'obbligatoria formazione antincendio o di primo soccorso ? Ha mai partecipato alla annuale simulazione di evacuazione d'emergenza ? Sono disposizioni già in vigore ai sensi del D. Lgs. 626/94 e D.M. 10.03.1998.

Si potrebbe anche parlare dei cantieri. Lavori pubblici aggiudicati al massimo ribasso a discapito della sicurezza. Anche in questo caso, dove sono i signoroni? Non sono forse individuati come committenti e perciò primi responsabili ai sensi del D. Lgs. 494/96 "Direttiva cantieri" ? Ci sarebbe molto da dire e commentare..........

E allora miei cari (vigliacchi) signoroni, quando cercherete di individuare i responsabili delle stragi sul lavoro, non dimenticate di fare un atto di doverosa ammisssione di colpa. Iscrivete anche i vostri nomi sul registro degli indagati. Forse, così facendo, onorerete la memoria delle vittime innocenti. Se i lavoratori corrono seri ed evidenti pericoli, magari anche essendone a conoscenza, lo fanno per guadagnare lo stipendio e mantenere la famiglia. Voi, invece, create le condizioni per cui ciò verifichi. Vergognatevi e pentitevi, anche se è difficile per chi non è abituato a lavorare tutti i giorni.

 
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Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 30 Novembre 2007 da scrupiu
Foto di scrupiu

In alcune zone di Torino si sta sperimentando la raccolta differenziata dei rifiuti. Purtroppo, chi ha deciso di avviare questa iniziativa, non ha valutato quali siano le tipologie degli utenti. Infatti, non vi sono solamente le unità abitative ma anche bar, ristoranti o complessi di uffici. La pubblica amministrazione, per non confondere le idee, ha attuato la solita strategia. Fare senza ponderare e informare. Ecco cosa sta accadendo in vari punti della città.

Per non parlare dello scempio estetico dove tutti questi cassonetti sono posizionati sul marciapiede. Si dovrebbe pensare per tempo come gestire la raccolta differenziata in quei condomini che non hanno il cortile. cosa accadrà se nevicherà copiosamente? Oppure nei mesi più caldi? La civiltà non si esprime in questo modo. I fatti stanno dimostrando che a queste condizioni, la diferenziata è inutile, anzi crea situazioni peggiori rispetto alla raccolta tradizionale, oltre che a essere pericolosa per l' igiene e la salute.

E in tutto ciò, qual è il beneficio ? Tranquilli, la tassa rifiuti non diminuirà. E' già previsto un aumento che peserà qualche decina di euro in più all'anno.

La differenziazione dei rifiuti è utile, ma non così come ci è proposta.

 
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LA DELINQUENZA AUMENTA

Post n°12 pubblicato il 21 Novembre 2007 da scrupiu

Torino sta diventando una città sempre meno sicura. Ormai, ci sono intere zone off limit. Quali sono le cause ?

Scarsa presenza delle forze dell'ordine, associata alla indifferenza dei magistrati e della pubblica amministrazione. La polizia fa molto, nonostante la scarsità e l'inadeguatezza dei mezzi a disposizione. Inoltre, spesso e volentieri l'arresto viene vanificato il giorno dopo dal magistrato di turno che non convalidada il fermo. Tutto ciò a vantaggio della delinquenza. Il reato non è punito !!! Non oso immaginare qual è lo sconforto dei poliziotti, sottoposti a tale insulto morale. A questo si aggiunge l'indifferenza del Sindaco. Ogni volta sciolina dati e statistiche con le quali sostiene che i reati sono in diminuzione. Eppure sempre più i cittadini protestano sostenendo il contrario. I vigili urbani non vengono impegnati in affiancamento alle forze di polizia !! Chiamparino aveva garantito l'arrivo di altri poliziotti. E' andato a Roma dal Ministro ed è tornato con la coda in mezzo alle gambe. Nulla è cambiato. Ebbene, a mio modesto parere, il Sindaco ha il dovere di garantire la sicurezza cittadina. Se il Ministro non recepisce le esigenze di Torino, perchè Chiamparino non sbatte i pugni sul tavolo facendo sentire la sua voce ? Perchè non osa protestare con Roma ? Forse gli interessa di più la pace e il quieto vivere con i suoi amici romani, piuttosto che la sicurezza dei suoi cittadini ?

Torino è fra le città con più aree verdi. Ricordo che da ragazzino andavo con gli amici a trascorrere interi pomeriggi a giocare a calcio. Le aggressioni non erano all'ordine del giorno. Al massimo ci scappava una lite fra noi per un rigore o per un gol non valido. Con l'occasione si facevano nuove amicizie e si socializzava. Oggi chi ha il coraggio di mandare i propri figli al Valentino ?

Ormai è il cittadino a sentirsi recluso.

Il sindaco continua a impegnare i vigili urbani a "rifocillare" il bilancio comunale con le multe. Con questo non voglio sostenere che non bisogna sanzionare gli automobilisti indisciplinati. Ritengo che ogni reato debba essere punito con la pena prevista. Perciò, la polizia municipale deve essere impegnata anche per la tutela della sicurezza dei cittadini, ovviamente dotandola di mezzi e risorse opportune.

E invece cosa accade di nuovo? In alcune zone si sta sperimentando la raccolta rifiuti differenziata, cosidetta porta a porta. Ci è stata presentata o meglio imposta, esaltando soprattutto la convenienza economica e il sostegno ambientale. Se ciò è vero, siamo sicuri che nessun cittadino ha notato l'aumento della tassa raccolta rifiuti ? Nessun cittadino ha notato lo scempio dei cassonetti differenziati scaricati senza alcun ritegno estetico di fronte ai condomini sprovvisti di cortile ? Dove sono le isole ecologiche ? Ma questo è un altro argomento ........

E questa la chiamiamo libertà ?

 
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No alla violenza

Post n°11 pubblicato il 15 Novembre 2007 da scrupiu

Caro anonimo che in data 14 novembre hai commentato: "lotta ai viglili, aggrediamoli !!!!" mi trovi d'accordo. Con una eccezione, però.

Ritengo legittimo e lecito combattere e lottare, ma sempre in forma civile. La lotta e l'aggressione devono essere verbali, anche con toni forti se necessario. L'aggressione non trova la mia condivisione.

Purtroppo, viviamo in una società che sempre più spesso ricorre alla violenza per far valere le proprie idee o manifestare il disagio.

E' di ieri la notizia che a Torino, per un banale mancato rispetto della precedenza, una donna è stata violentemente picchiata da un'altra donna !!!! Ormai, anche per futili motivi, si ricorre all'aggressione fisica. Non va bene.

Io sono fra quelli che protestano chiedendo più sicurezza, ma non otterremo risultati positivi professando altra violenza.

E' giusto che chi sbaglia debba essere punito. Per i delinquenti basterebbe la certezza della reclusione.

 
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