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IMMIGRAZIONE


Respingere gli immigrati verso la Libia è  una vergogna nazionale 
  La parte riguardante gli immigrati del pacchetto sicurezza varato dal ministro Maroni «è la cattiveria tradotta in legge, di cui dobbiamo soltanto vergognarci: il fascismo ha rivelato il suo vero volto nelle leggi razziali e questo governo lo sta mostrando con quanto accade in questi giorni». Lo dice il missionario comboniano padre Alex Zanotelli, criticando il respingimento verso la Libia degli immigrati che tentano di raggiungere le coste italiane. «Sono choccato di fronte a vicenda come questa, è una vergogna nazionale - afferma il missionario veronese, attualmente ospite della comunità di Casavatore (Napoli) - Prima di tutto perchè a respingere gli immigrati è l’Italia, che menziona nella sua Costituzione per due volte il diritto all’asilo politico, anche se non ha ancora una legge sull’argomento». Padre Zanotelli sottolinea poi di «vergognarsi come missionario che ha speso molti anni in Africa: lì c’è gente che fugge da situazioni infernali - rileva - e trova anche il Libia l’inferno, mentre noi non facciamo nulla per aiutarli». Il missionario infine manifesta il proprio profondo disagio «come cristiano, che vive in un Paese che si dice cristiano, ma che del cristianesimo non ha più nulla».  Articolo tratto da  “L’Arena”