Bandiera-Biologica

Fotovoltaico


In Piemonte rischia di andare a pieno regime. Che dirà il Governo?Mentre il Governo prosegue nella sua opera instancabile nel porre lacci e lacciuoli e limitazioni di ogni sorta allo sviluppo delle energie rinnovabili ci sono poi Governi Regionali che vanno esattamente nella direzione opposta. E' il caso di "Piemonte Fotovoltaico"Il Progetto “Piemonte Fotovoltaico” incoraggia la produzione di energia elettrica attraverso la tecnologia fotovoltaica al fine di ottenere le tariffe incentivanti introdotte dal “Conto energia” (secondo quanto previsto dal DM 19.02.2007), per la realizzazione di sistemi fotovoltaici “chiavi in mano” a privati, imprese, condomini e soggetti pubblici e/o esercenti di pubblici servizi.Un’iniziativa che altre Regioni farebbero bene a seguire, nonostante crescano i detrattori nei confronti delle energie rinnovabili, primo fra questi il Governo centrale (vedi ultima bozza Scajola sulle rinnovabili) che sembra non lasciar passar giorno senza porre un altro lacciuolo alla già flebile esistenza in vita delle energie rinnovabili nel nostro Paese.Si moltiplicano in questo senso le prese di posizione delle aziende interessate che, a parte gli investimenti già operati nel settore sulla scia di quanto avviene appena fuori dei confini italiani (leggi Germania in primis), vedono depauperarsi il know how faticosamente acquisito e vanificata ogni speranza di crescita industriale e dell’occupazione.C’è chi però, forte delle proprie ragioni fondate su una prassi ormai consolidata (altrove), va per la propria strada perseguendo l’indipendenza energetica attraverso le energie rinnovabili, e che il Governo Berlusconi sembra voler invece affidare al nucleare, con tutti i problemi che ne derivano.E’ il caso di “Piemonte Fotovoltaico” che sul proprio sito propone con estrema semplicità i Quattro Passi necessari per vedersi consegnare “chiavi in mano” l’impianto fotovoltaico, sempre che ricorrano beninteso i termini di fattibilità.Di seguito riportiamo il Primo Passo:“Per accedere al progetto il Richiedente deve iscriversi on-line sull’apposita piattaforma oppure compilare e inviare via email/fax il modulo di pre-adesione.L’Agenzia per l’Energia di riferimento esamina le richieste pervenute e stabilisce quali di esse hanno i presupposti necessari per essere ammesse alla fase successiva.Se ammessi, i Richiedenti ricevono nell’arco di qualche giorno la conferma dell’accesso al Progetto Piemonte Fotovoltaico, una valutazione di pre-fattibilità dell’impianto (scarica un esempio) e l’elenco della documentazione da fornire all’Agenzia di riferimento, necessaria per elaborare l’analisi di fattibilità vera e propria.”