Arte e mestieri

"Le Droghe"

 riporto un paragrafo di un libbro molto bello ,gli autori sono Enrico Malizia e Stefania Borgo, il titolo è "Le Droghe":a pagina 68 il III capoverso così recita"......Gli arabi, invece, fanno della canapa (che chiamano hashish cioè "erba") un elemento culturaledi primaria importanza ; fino al V secolo come agente terapeutico,poi come mistico-drogastico.Al-Hasan Ibn-Al Sabbah, capo guerriero ed erudito di origine persiana, amoco di Omar-KaYam,nell'intento di opporsi al califfo di Bagdad e allo scopo di ristabilire il potere della dinastiaIsmailita, da cui affermava di discendere, e del califfo di Fatimidi (da Fatima figlia di Maometto),fondò nell'XI secolo una setta; poichè i suoi adepti consumavano hashish, fu chiamata degli hasheshins o assassini.

 La setta ebbe grande importanza nella politica del mondo musulmano in cui operò per secoli. L'Hashish veniva usato come eccitante e stimolante dai suoi adepti, specialmente da quelli che dovevano commettere delitti su comando: da ciò il termine di assassino, da assuntore di hashish, passò a definire colui che commette un omicidio, terminologia che sopravvive ancora oggi."

Naturalmente ho riportato un paragrafo perchè mi ha colpito cio che ho sottolineato.

vi consiglio di leggere questo piccolo ma grande libbro

ciao a tutti

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tutto è racchiuso in un sogno

ciao a tutti voglio raccontarvi un sogno: un caldo pomeriggio di un giorno afoso mi addormento nel mio letto e cado subito in trance, mi trovo in un bellissimo posto dove sono sicura di esserci stata ma non ricordo quando, è in cima ad una montagna ma la montagna è celeste perchè c'è tanta bellissima acqua celeste e si arriva in cima camminando nell'acqua che è racchiusa in canali a forma di strade, mi trovo in questo paesaggio paradisiaco ma non riesco mai a raggiungere la cima , nel sogno so di esserci già stata ma in questo sogno non riesco mai ad arrivare per vari motivi che mi distraggono dall'arrivarci e io dico sempre a me stessa che devo assolutamente -la prossima volta - arrivare. Vi garantisco che ciò che vedo e ciò che vivo nel sogno non è descrivibile, tutto è luce e meraviglia, voglio condividere con voi questa meraviglia ciao.