una corsara mora

Post N° 710


SCHEDATutti i reati esclusi dall'indultoL'AULA di Palazzo Madama ha dato il disco verde definitivo al provvedimento di clemenza che è costituito da un solo articolo (diviso in cinque commi), prevede uno sconto di pena di tre anni per i reati commessi entro il 2 maggio 2006. L'indulto, prevede il testo, "è concesso per tutti i reati commessi fino a tutto il 2 maggio 2006 nella misura non superiore a tre anni per le pene detentive e non superiore a 10mila euro per quelle pecuniarie sole o congiunte a pene detentive". Escluse, invece, dai benefici dell'indulto le pene accessorie temporanee. L'indulto non si applica per i delitti previsti dai seguenti articoli del codice penale: associazione sovversiva; associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico; arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale; addestramento ad attività con finalità diterrorismo anche internazionale; attentato per finalità terroristiche e di eversione; atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi". Lo sconto di pena è escluso anche per i "delitti di devastazione, saccheggio e strage; sequestro di persona a scopo di terrorismo o di eversione; banda armata; associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di cui agli articoli 600, 601 e 602 del codice penale; associazione di tipo mafioso; strage; riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù". Esclusi dai benefici dell'indulto anche coloro che si sono resi responsabili di delitti come "prostituzione minorile; pornografia minorile; detenzione di materiale pornografico; iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile; tratta di persone; acquisto e alienazione di schiavi; violenza sessuale; atti sessuali con minorenne; corruzione di minorenne; violenza sessuale di gruppo". L'indulto non si applica nemmeno per gli autori di "sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione; riciclaggio, limitatamente all'ipotesi che la sostituzione riguardi denaro, beni o altre utilità provenienti dal delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione o dai delitti concernenti la produzione o il traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope. Il provvedimento di clemenza non si applica per i "delitti riguardanti la produzione, il traffico e la detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, previsti dall'articolo 73 del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza nonchè per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope". Escluso dai benefici dell'indulto anche il reato di usura. I benefici, prevede ancora il testo, sono "revocati di diritto se chi ne ha usufruito commette, entro cinque anni dalla data di entrata in vigore della legge, un delitto non colposo per il quale riporti condanna a pena detentiva non inferiore a due anni".