una corsara mora

Post N° 4


Qual è la differenza tra un pirata ed un corsaro? S dice che la storia delle parole sia anche storia delle cose; quella della pirateria è una storia fatta di cose, di parole, ma anche di nomi leggendari, di vicende turpi e oscure, di personaggi vissuti all'ombra del proprio mito negativo.I pirati sono esistiti sempre. Il termine latino piratam, di derivazione greca, segnala, con la sua stessa antichità lessicale, un fenomeno remotissimo; dalle origini della navigazione c'è sempre stato un "ladrone" di mare pronto a depredare qualche nave carica d'oro: ci furono pirati fenici, anatolici, illirici, liguri, ma ci furono anche pirati etruschi, vichinghi, o ancora i feroci assaltatori saraceni.Eppure i pirati più noti, quelli raccontati da tante storie d'avventura (per intenderci, quelli con il vascello e la bandiera col teschio, con le bende sugli occhi e la pelle tatuata) sono venuti solo più tardi, con la scoperta dell'America e le lotte di potere tra le nazioni europee. Fu allora che molti pirati ottennero una vera e propria "patente di corsa" (da cui il nome corsari), cioè un'autorizzazione che li trasformava in predoni al servizio di una corona. E' il caso del celebre Francis Drake, che combatté gli spagnoli per la regina inglese Elisabetta I; ma si pensi anche a George Clifford, a Martin Frobisher o al cugino dello stesso Drake, John Hawkins.