una corsara mora

Post N° 36


Bombay, liberati 450 bambini che lavoravano da schiavidi red In India i bambini minori di 14 anni sono 295 milioni, praticamente quanto la popolazione degli Stati Uniti. Forse per questo, purtroppo, accade che spesso diventino forza lavoro a poco prezzo o addirittura siano ridotti in schiavitù. Per fortuna 450 di loro, di età compresa tra i 5 e i 14 anni, malnutriti, piegati dal lavoro, vestiti di stracci sono stati individuati e liberati in diversi laboratori di confezioni e bigiotteria a Bombay. La polizia ha arrestato 42 persone accusate a vario titolo di rapimento, riduzione in schiavitù e maltrattamento. Il fatto è avvenuto nella città simbolo della nuova India, il gigante asiatico che si propone ormai come una potenza dell’informatica e della tecnologia ma continua ad essere attanagliata da problemi antichi. Al secondo “Congresso mondiale sul lavoro dei bambini”, che si è svolto l’anno scorso a Firenze, sono state fornite delle cifre di riferimento sul lavoro minorile, tracciando un quadro impressionante: i bambini vittime dei trafficanti nel mondo sono circa 30 milioni. Vengono impiegati come braccianti nelle piantagioni, lavoratori nelle cave, nelle vetrerie, nelle fornaci, venduti come servi alle famiglie facoltose, coinvolti nella prostituzione o reclutati nei conflitti armati. L’Asia rappresenta il più grande mercato della prostituzione nel mondo: nell’area del sud est il fenomeno coinvolge più di un milione di bambini, 500.000 nella sola India. In Africa il traffico dei bambini è molto diffuso soprattutto nella parte occidentale, avallato da pratiche tradizionali per cui i figli vengono affidati a parenti per introdurli nel mondo del lavoro. Fatalmente, approfittando della difficile situazione economica dei villaggi, i trafficanti riescono a farsi affidare i bambini costringendoli a svolgere lavori umilianti, che compromettono la loro salute fisica e lo stato mentale. Ma il commercio di piccoli schiavi interessa anche l’Europa (il 60% degli albanesi vittime della tratta sono minorenni), Stati Uniti (sono 300.000 i bambini di età compresa tra 10 e 17 anni vittime di sfruttamento sessuale) e l’Italia (5000 donne e bambini, 8000 bambini stranieri costretti a mendicare e 2200 minorenni coinvolti nella prostituzione).