una corsara mora

Post N° 65


Umberto Veronesi risponde a Oriana Fallaci Il tumore nega la maternità. Che fare? Nessuno scienziato pensa alla clonazione dell’uomo. Ma, quando un ovocita non può essere trasferito nell’utero, farlo vivere per fini terapeutici è più umano che condannarlo a morire. Di Umberto Veronesi, dal Corriere della seraAnche l’oncologo Umberto Veronesi interviene sui temi sollevati da Oriana Fallaci sul «Corriere della Sera» di venerdì 3 giugno. Veronesi da tempo sostiene che è in atto un tentativo di ritorno alle regole dogmatiche della Chiesa, secondo cui la procreazione deve essere solo naturale. Questa legge infatti, afferma l’oncologo, fa di tutto per evitare la procreazione assistita, ponendo soltanto ostacoli e creando confusione. «Tutti ostacoli che vanno nella direzione del dogma; un dogma che se io fossi un fedele praticante osserverei ma non tutti la pensano così. Purtroppo su questo tema regna una grande confusione ma se la Chiesa spinge all’astensione fa in un certo senso il suo mestiere e mantiene la sua posizione. Il pericolo è il fondamentalismo religioso che ogni tanto riappare. Al contrario, i principi religiosi dovrebbero avere un percorso indipendente: il "libera Chiesa in libero Stato" è, fin dalla Rivoluzione francese, la regola delle democrazie».