una corsara mora

Post N° 72


eugenetica del terzo millennio puo' confondersi con intollerenza e sterminio razziale?ecco cio' che un delirante hitler ordinava.."Il capo della mia cancelleria Bouhler ed il dr. Brandt sono, sotto la propria responsabilità, incaricati di estendere a determinati medici la facoltà di autorizzare che, ai malati da considerare secondo ogni giudizio umano inguaribili, possa essere garantita morte pietosa dopo giudizio critico sullo stato della malattia".Adolf HitlerA sostituire le sterilizzazioni arriverà nel 1939 il progetto di eutanasia dei disabili denominato 'Aktion T4', dall’indirizzo di Berlino dove aveva sede l’Ufficio principale del Programma, Tiergartenstrasse, n° 4. Oltre che dalle solite motivazioni razziali, esso era ispirato anche ad una razionalità economicistica, dal risparmio che sarebbe derivato allo Stato nel non dover più mantenere migliaia di "vite indegne".L’operazione servirà per mettere a punto delle tecniche di sterminio "efficaci" all’interno dei 6 centri principali in cui su paralitici, soggetti deformi, bambini microcefali o idrocefali, pazzi, malati terminali vennero sperimentati i primi prototipi di camere a gas. Lo sterminio sarà sospeso il 24 agosto 1941. Tra le principali ragioni che indussero Hitler ad interrompere, almeno ufficialmente, il Programma T4, vi furono senz’altro le proteste di molti rappresentanti della Chiesa tedesca, guidati dal Vescovo di Münster Clemens Von Galen. Ma lo sterminio dei malati di mente e degli handicappati continuerà fino alla fine della guerra: nei campi di concentramento, dove verranno immediatamente indirizzati alle "docce" una volta arrivati, nelle cliniche tedesche, dove ci si accanirà soprattutto su bambini che verranno trattati con iniezioni letali o semplicemente fatti morire di fame, nelle istituzioni psichiatriche dei territori occupati dai tedeschi ad est, dove avverranno fucilazioni sommarie di tutti i pazienti internati, si continuerà a fare strage dei disabili. Almeno 300.000 persone, classificate come "vite indegne", persero la vita tra il 1939 ed il 1945.