una corsara mora

Post N° 125


  Don chisciotte e Sancho panza   una coppia immortale  e, quattro secoli dopo esserevenuta al mondo dalla penna diCervantes, continua a cavalcaresenza tregua né sconforto. NellaMancia, in Aragona, in Catalogna,in Europa, in America, nel mondo.Sono ancora lì, che piova, che ruggiscail tuono, che bruci il sole oscintillino le stelle, nel grande silenziodella notte polare, o nel deserto,o nel mattino delle foreste,discutendo, vedendo e capendocose diverse in tutto ciò che incontranoe ascoltano, ma, pur tra tantidissensi, avendo sempre più bisognol’uno dell’altro, indissolubilmenteuniti in quella strana alleanzadel sonno e della veglia, del realee dell’ideale, della vita e della morte,dello spirito e della carne, dellafinzione e della vita. Nella storia letterariasono due figure inconfondibili,una lunga ed aerea come un’ogivagotica e l’altra larga e tozza, comeil maialino portafortuna, dueatteggiamenti, due ambizioni, duevisioni. Ma esse si unisconoe si fondono e sono «un’ombra solala  contraddittoria  affascinantedella condizione umana.