una corsara mora

Post N° 284


gli antichi mestieri a napolilo scrivanoAll'ombra del portico che decora l'ingresso di alcuni dei nostri teatri, la dove grandi   pilastri offrono riparo dal vento e dalla pioggia pochi uomini di sparuto aspetto e con abiti gretti e cenciosi siedono davanti un vecchio tavolo, che contiene qualche foglio di carta, uno sporco calamaio ed un piccolo peso che impedisce alle poche carte di volare via al soffiare del vento.Questi uomini molto pazienti si rendono gli interpreti degli affetti, le ire e le passioni degli analfabeti. Il suo stile nello scrivere è molto semplice, ama la brevità, non cerca mai modi eleganti per manifestare ciò che pensa il suo vicino, egli è chiaro ed originale. Lo scrivano ha pure la sua tariffa col prezzo dei suoi lavori, cominciando dalla supplica in carta semplice fino al volume di cento pagine, lo scritto alla spagnuola è il vero culmine della sua arte.Lo scrivano è l'interprete di tante passioni, è il depositario dei palpiti altrui, delle amarezze delle giovani fanciulle povere e onorate che per mancanza di istruzione debbono molte volte arrossire raccontando i propri segreti.