una corsara mora

Post N° 285


L'IMPAGLIASEDIE una donna pių o meno giovane o vecchia, che con un fascio di sala sotto il braccio legato nel mezzo a una dozzina di traverse (spruoccoli) si ferma ad ogni cantone o crocevia e grida 'mpagliasegge? Tutto il suo capitale consiste in quello che ha sotto braccio, tutti i suoi utensili consistono in un coltellaccio e una stecca . La poverina non ha una bottega: quando voi la chiamate per restaurare le vostre sedie sdrucite di casa vostra, ella getta per terra il suo fardello, si sdraia accanto ad esso, sull'uscio di casa vostra, o nel cortile, o in mezzo alla strada, e tosto procede alla sua operazione senza bisogna di assistenti.Con due o tre tagli del suo coltellino taglia in un attimo l'antica paglia, e comincia il lavoro di restauro.La povera ossatura della sedia č da lei rivoltata in tutti i versi, la sala intrecciata artificiosamente a guisa di corda a pių trefoli, e in poco d'ora l'opera ferve ed avanza, ora raggiustando colla stecca, ora con esse mettendo il ripieno nelle viscere dell'impagliatura se la sedia ha bisogno di qualche traversa, alla spalliera o alle gambe, l'impagliatrice ve le mette, e spesso lo zoccolo le serve di martello. Finito il lavoro , lo presenta a chi glielo ha commesso, ne accetta il compenso, raccoglie gli avanzi della sua roba, e ricomincia il suo cammino intonando la sua cantilena : 'mpa-glia-segge!