una corsara mora

Post N° 342


Contadini brasiliani rinchiusi per anni in fattorie circondate da fili spinati. Donne ghanesi costrette a lavorare tutta la vita senza stipendio per paura di vendette verso i loro familiari. Ragazzi birmani rapiti dall'esercito e portati a costruire strade per scontare la loro appartenenza a una minoranza etnica sgradita. I lavori forzati non solo esistono ancora, ma negli ultimi cinque-dieci anni sono esplosi in una miriade di situazioni e di condizioni difformi, seguendo l'estrema diversificazione delle realtà sociali nel Terzo Mondo investito dalla globalizzazione. la coercizione al lavoro non retribuito non coinvolge soltanto detenuti o prigionieri di guerra, ma riguarda «milioni di persone apparentemente libere, senza manette né catene, e in realtà costrette dalle circostanze sociali o culturali in cui vivono a farsi sfruttare per anni o per semprealla luce di quanto succede nel mondo, il burka o il chador ci appariranno cosa di poco conto.liberarsi di uno chador e' molto piu' semplice che liberarsi dalla schiavitu' del terzo millennio.