una corsara mora

Post N° 348


 Ditegli sempre di sì Michele e' appena uscito dal manicomio ma nessuno lo sa e comunque il suo comportamento e' del tutto normale,unico suo difetto crede che tutto cio' che gli viene detto sia vero.Dopo alcuni episodi che finiscono comunque bene,la situazione precipita il giorno in cui un vicino di casa da del pazzo a Luigino che gli corteggia la figlia.Michele sente questo e vuole tagliare la testa al povero Luigino per guarirlo dalla pazzia che secondo lui risiede nella testa.Quest'ultimo episodio riporta Michele al manicomio .Michele compie le sue stravaganze con un'efficacia così contenuta e precisa che in certi momenti viene da chiedersi se ti e' permesso  ridere a tutti gli equivoci, i malintesi, gli scombussolamenti provocati dalla presenza di un pazzo in una casa dove ognuno lo ritiene un uomo normale appena tornato da un lungo viaggio.Michele pare la cortesia e la saggezza fatte persona. E tutto quello che fa e dice, nasconde, sotto una lucidezza un po' inquieta, una matta ostinazione. Ebbene, bisogna vedere quale comicità placida e insieme fantasiosa, sfumata e potente, distratta e convinta sa raggiungere nell'interpretazione di questo personaggio Eduardo De Filippo, che è poi anche l'autore della commediaLa misura in cui Eduardo De Filippo costruisce la figura del pazzo, le sue espressioni, i suoi tic, le sue amnesie, i pasticci che crea, le prepotenze che esercita, sono d'un'efficacia veramente straordinaria