una corsara mora

Post N° 363


Pulicenella sapìte che dice?Ca paese significa munno.Sape sulo ch'è largo e ch'è tunno;E nun tene pariente nè amice.Dice: "" O cunto purtatel' a me "".Pulcinella, la maschera più famosa nel mondo tutto e niente, è vivo ed è morto, è ricco ed è povero, è furbo ed è ingenuo, è saggio ed è stolto, è... Pulcinella è indefinibileBenedetto Croce dice:Chi si ostina  a dare la definizione del Pulcinella, o prende una sola di quelle rappresentazioni e arbitrariamente la innalza a canone,o, cercando il comune tra il particolare, il costante tra il vario, c'è il rischio che non gli resti in mano altro che un nome e un vestito.>>Franco C. Greco dice: La caratteristica tipologica di Pulcinella non sta nella sua identità, ma nella sua orrenda e sacrale, misterica e fascinosa mancanza di identità: contenitore amorfo, ha segnalato in un controllo di varianti esteriori ( maschera, abito, cappello, bastone, voce-pivetta), la funzione unitaria del tipo e, nella molteplicità delle variazioni interiori, la mancanza di una identità, la negazione di quella unità.>>Eppure Pulcinella nasce. E non nasce a Napoli. Nasce in provincia, ad Acerra, in quella parte della Campania Felix chiamata Antica Liburia o Terra di Lavoro: il lavoro dei campi e dei contadini, che aravano le messi e producevano le cibarie per i napoletani.Ma Pulcinella nasce anche dall’uovo e da una chioccia che lo cova. Egli è un piccolo pulcino. Polliciniello Pulcinella ha perciò gli occhi tondi, il naso da gallina e la strana voce stridula comune ai Pulcinelli italiani e stranieri, specialmente se burattiniPulcinella ha volato sulle scene teatrali dell' Europa e del Mondo, ha fatto scrivere, e continua tuttora a far scrivere su di lui, tante e tante storie. La nostra storia è quella della sua fame. Delle sue cibarie. Dei suoi maccheroni. La fame di Pulcinella, come di tutti i commedianti dell’ Arte, è vera fame. E’ fame viscerale, è fame che murmura e morde. E’ la fame delle genti malnutrite e dei poveri pezzenti. Pure sugli assi dei carri itineranti, sulle tavole dei teatri popolari o di corte la fame di Pulcinella non è finzione.